Romeo e Giulietta sotto i riflettori di WonderTime

Domani 18 luglio, alle 21, sullo sfondo di largo 17 agosto a Catania, esploderanno in tutto il loro vigore con lo spettacolo teatrale “Romeo e Giulietta”, a cura della compagnia del Teatro Mobile, con Guia Jelo e Viola Lupoi e la regia di Francesca Ferro.

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“Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente”.
Parole “note” che toccano l’anima e che hanno reso immortale una delle opere più belle della drammaturgia internazionale.
Parole che trasudano di Eros, e che domani 18 luglio, alle 21, sullo sfondo di largo 17 agosto a Catania, esploderanno in tutto il loro vigore con lo spettacolo teatrale “Romeo e Giulietta”, a cura della compagnia del Teatro Mobile, con Guia Jelo e Viola Lupoi e la regia di Francesca Ferro.
Le luci della ribalta tornano a riflettersi in uno dei luoghi simbolo della Civita, in quel percorso di riscoperta delle bellezze storico, artistiche e architettoniche di Catania, avviate da WonderTime per il 3° anno consecutivo, e che sta permettendo a tanti cittadini e turisti di conoscere la città nei suoi angoli più suggestivi.
Ma non solo, sempre più coinvolti e presenti gli abitanti della zona, “i civitoti”, che hanno aperto le porte delle loro case alla rassegna internazionale di arte diffusa, diventando essi stessi parte della kermesse, in un vero e sincero abbraccio di condivisione.
“Non serve chiudere gli occhi e immaginare per riportare in vita questa storia – spiega Francesca Ferro, regista della pièce teatrale – basta tenere gli occhi ben aperti, guardandosi attorno. Percorrendo alcuni dei quartieri più popolari della famiglia Montecchi: c’è Benvolio che aspetta ansiosamente Mercuzio sbucare da dietro l’angolo, in preda a effetti allucinogeni di sostanze sconosciute. In sella ad un motorino truccato c’è Tebaldo, che gli taglia la strada e gli altri due Capuleti che gli urlano contro. Prima ancora che il sole scompaia del tutto e la luce gialla dei lampioni si rifletta sul nero della pietra lavica – conclude – si scorgono deboli ombre femminili, che popolano le strade per dare il via alla compravendita: per la Nutrice, un’altra notte di lavoro è cominciata. E ci sarà anche un giovane che cerca di scavalcare il muro di un’abitazione, non per l’ennesimo furto in casa ma per andare dalla sua Giulietta”.
Domani, la poetica di Shakespeare si dimostrerà dunque universale, grazie alla lingua siciliana che donerà vitalità e colore ai protagonisti, che non sembreranno mai stati così veri. Lo spettacolo gratuito, si snoderà tutto intono al cuore della piazzetta.

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