Trapani-Catania: il triste epilogo di una stagione triste

Taugordeau la sblocca su punizione nel primo tempo. Curiale ridà speranze ai rosso-azzurri nella ripresa, ma la finale sfuma…ancora una volta

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Epilogo amaro al Provinciale di Trapani. Terminata l’avventura ai Play-Off per Sottil ed i suoi ragazzi dopo il pareggio per 1-1 in casa dei granata. Infatti, in virtù della migliore posizione in classifica, e del pareggio per 2-2 maturato nel match di andata, la squadra di Italiano approda al turno finale dove affronterà il Piacenza per l’accesso in Serie B.

Tanto da recriminare per i rosso-azzurri, soprattutto nel secondo tempo dove hanno terminato in otto contro undici a causa delle espulsioni rimediate da parte di Esposito, Biagianti e Calapai. Netta quella per il centrale di difesa in maglia numero 28; incomprensibili dalla tribuna le due successive, soprattutto in una gara tesa ed importante per entrambe le compagini come questa.
I padroni di casa sbloccano la gara nel corso del primo tempo, grazie ad una punizione messa in fondo al sacco da Taugourdeau, aiutato dall’ennesimo errore dell’estremo difensore etneo Matteo Pisseri. Il quale si posiziona in maniera del tutto defilata rispetto al primo palo.
Ancora una volta, come spesso sottolineato e commentato nel corso di questa stagione, i rosso-azzurri subiscono il contraccolpo psicologico e, non riescono più a concretizzare nulla di pericoloso nella trequarti trapanese. Prima frazione di gioco che si chiude con il parziale di 1-0 in favore della compagine ospitante.
Nella ripresa Sottil cerca di scuotere i suoi con gli ingressi di Biagianti, Marotta e Calapai rispettivamente per Rizzo, Manneh e Silvestri. Scossa che non arriva, però, prima del minuto sessantotto, quando Brodic, subentrato ad uno spento Sarno regala a Curiale l’assist per riaprire la partita (1-1).
Il Catania sembra esser, finalmente, entrato in partita ma al Provinciale di Trapani non si gioca più. Ogni momento è buono per far scorrere il cronometro, ed ogni parola di troppo  è buona per  far scaldare ancor di più gli animi. Gli etnei restano in otto e le speranze di trovare il gol che aprirebbe le porte del paradiso non arriva.
Si chiude in parità. Il Trapani è a centottanta minuti dalla cadetteria ed ai piedi dell’Etna ci si appresta alla quinta stagione consecutiva in terza serie.

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