La manifestazione si è svolta nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci ed ha visto la partecipazione di studenti e docenti appartenenti ai vari istituiti della cittadina
Giovanni Falcone,Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, don Pino Puglisi, Carlo Alberto dalla Chiesa, …l’elenco è lunghissimo, un rosario di nomi, di dolore e di speranza. E la speranza, nei sorrisi, nei cuori, nelle piccole coccarde tricolori di centinaia di bambini e ragazzi, ha attraversato le strade di Belpasso e si è fermata nella Villa Comunale, “luogo di aggregazione restituito alla città”, ha ricordato il sindaco Daniele Motta, insieme agli assessori Tony Di Mauro, Graziella Manitta, Davide Guglielmino e Salvo Pappalardo e ad Alfio Platania, attivista per la legalità, che ha partecipato all’organizzazione di “A voce alta per la legalità”, nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci. La mafia, l’illegalità si combatte con le buone pratiche che ogni cittadino deve svolgere ogni giorno, nelle azioni quotidiane, anche in quelle apparentemente più banali o normali. “Belpasso è cambiata in questi ultimi anni, è migliorata, è una città vivibile grazie all’impegno di tutti: forze dell’ordine, sacerdoti, docenti, studenti, il generoso mondo del volontariato, di ogni singolo cittadino che ha preso coscienza di non essere un individuo, ma l’elemento prezioso di una comunità. un grazie, sentito, ai componenti della mia Giunta, ai consiglieri tutti che sul fronte della cultura della legalità sono schierati ogni giorno”, ha dichiarato il sindaco Daniele Motta.
Al corteo della legalità e del ricordo degli eroi antimafia, tenutosi giorno 23 maggio, hanno partecipato studenti e docenti della scuola elementare “Madre Teresa di Calcutta”, della scuola media “Nino Martoglio”, dell’Istituto comprensivo “Giovanni Paolo II” di Piano Tavola, dell’ ITIS “Galileo Ferraris” e del Liceo scientifico “Antonino Russo Giusti”.