Al Piccolo Teatro della Città in scena “Delirio” di Nicola Alberto Orofino

Tratta da Ionesco, la pièce di Nicola Alberto Orofino, con Alice Ferlito e Francesco Bernava, porta in scena la difficoltà di comunicazione al  Piccolo Teatro della Città, sabato 4 e domenica 5 maggio

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La difficoltà della comunicazione, la parola che si disarticola, la gestualità quasi priva di senso. Questi temi, tanto cari al drammaturgo romeno Eugène Ionesco, rappresentano il fulcro intorno a cui ruota lo spettacolo Delirio di Nicola Alberto Orofino che sarà in scena sabato 4 maggio, ore 21 (replica domenica 5 maggio ore 18) al Piccolo Teatro della Città di Catania, nell’ambito della Stagione Nuovoteatro impaginata dal Teatro della Città. Tratta, appunto, da “Delirio a due” e “La Cantatrice Calva” di Ionesco, la pièce è prodotta da Mezzaria Teatro in collaborazione con Senza Misura Teatro e vede in scena i bravissimi Alice Ferlito e Francesco Bernava nei panni di due compagni di vita che accompagneranno gli spettatori in un interessante viaggio nel mondo del drammaturgo romeno. «Un uomo e una donna in scena- spiega Nicola Alberto Orofino – Alice e Francesco, marito e moglie, compagni di vita. Conoscono tutto l’uno dell’altra e tra loro non è necessaria alcuna forma di comunicazione. I loro dialoghi sembrano non avere più ragioni di esserci, ma loro non desistono e continuano a raccontarsi. Il loro è un dialogo senza ragioni: un dialogo, per definizione, “delirante”, ”assurdo”. Si tratta di un viaggio nel prolifico mondo “senza logica”che ha fornito ragioni, spiegazioni e motivazioni alle donne e agli uomini del ‘900 e che nel nuovo millennio necessita di nuove prospettive interpretative».

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