Palermo: presentazione del libro “Poesie di un comune immortale”

A Villa Niscemi, bellissma  villa nobiliare palermitana del 700, ospitera’ la presentazione del libro di poesie  di Cristian Terruso dal titolo “POESIE DI UN COMUNE IMMORTALE”, 4 MAGGIO  alle 17,00

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Il primo libro di CRISTIAN, che e’ anche regista palermitano, e’ pregno di 80 poesie, di facile lettura che certamente appassioneranno ogni lettore di qualsiasi eta’.

Il titolo del libro e’ molto ironico, rispecchia  il carattere di Cristian,  che e’ un’uomo profondamente  sensibile, dolce, energico. Lui e’ anche un regista. Voglio ricordare alcuni titoli delle  sue opere teatrali di grande successo:  “Ultimo fango a Parigi”,  ” Arancina mecanica”,  ” Non diciamo cassate”,  “Provolone story”, “Anticrisi rock show”.

Durante il pomeriggio si  anterneranno diversi interventi non soltanto commenti critici sulle  poesie  inedite ma anche tanta bella musica  di GIAMPIERO FARACI, e letture appasionate recitate dagli attori  professionisti MATTEO COFFARO e GIOACCHINO TURDO, ma anche

interverrano ROSARO SALVAGGIO presidente Sicilnews Canicatti’, presidente accademia mondiale ERATO, presidente associazione ATHENA, ANNA MARIA LUCIA, Fotografa pluripremita, PAOLO TERRUSO, fotografo pluripremiato, MIMMO BESSONE, presidente FICARAZZI OGGI, che registra’ pure il video, ANGELA GANCI, psicoterapeuta, CHIARA FICI, inviata del FAMOSO GLOBUSMAGAZINE, che presentera’  anche l’evento doc di cultura.

Cosa ti ha ispirato a scrivere?

“Scrivo da quando ero adolescente, risponde  Cristian, non proprio di poesie ma la scrittura di sceena. Ero affascinato dal teatro nel quale cominciai a lavorare come facchino”

Qual’e’ il tuo messaggio?

“Il mio messaggio, almeno in qusto libro,  e’ di credere nei propri sentimenti umani e terreni”

Approfondiamo la tua poetica…

” Sulla mia poetica direi che nasce dall’unione della riflessione della vita quotidiana e contemporanea legata ad emozoni personali portate proprio volutamente all’estremo proprio per scelta stilistica. Mi considero si’ immortale ma anche comune. Come tanti a volte per gioco, altre per incazatura, altre per motivi si salute, ho sfiorato la morte. Da quello che ho letto certo esperienze sono labase per un vero poeta!”

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Quali sono le tue radici poetiche?

” Le mie radici poetiche, se cosi’ possiamo definirle,  sono oscure anche a me! Posso solo dire che per me un’autore cheha l’ispirazione di essere originale deve essere polifago e quindi divorare letture e ascoltare qualsiasi cosa anche cio’ che non e’ ddi proprio gradimento, non per farsi influenzare  ma per trovare coraggio e rafforzare  le proprie idee: essere snob e’ un lusso che l’autore originale  non puo’ e non deve concedersi!”

Cinquant’anni fa a Palermo saresti stato con l’innovativo gruppo 63 che ha portato tanti imput geniali  o con antigruppi piu’ tradizionalisti?

” E’ ovvio che in quegli anni fare parte delle neoavanguardie mi avrebe gratificato e condivido in pieno il pensiero di quegli uomini geniali. C’e’ sempre poco spazio per gli indipendenti e sarebbe un ben che si possano unire!”

Pensi di scrivere un’altro tuo libro?

” Si! Pensavo pensavo  di scrivereun libro che vete temi piu’ d’amore, piu’ sentimentale. Amopre perl’umanita’ , che, nonostante le critiche,  che non mi rrisparmio, trovo che sia l’unica vera opera d’arte in natura anche perche’ tutto cio’ che creiamo ee’ espressione dell’umanita’!”

Appuntamento, dunque, SABATO 4 MAGGIO A VILLA NISCEMI alle 17, 00 inizio pomeriggio culturale fino alle 19, 00. Ingresso gratutio e cocktail.

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