Rugby, le Zebre vincono contro l’Enisei-STM in Challenge Cup

Le Zebre hanno aperto la seconda finestra delle coppe europee con la prima delle due sfide ravvicinate contro la formazione russa dell’Enisei-STM, mai affrontata prima

unnamed

Le Zebre hanno aperto la seconda finestra delle coppe europee con la prima delle due sfide ravvicinate contro la formazione russa dell’Enisei-STM, mai affrontata prima. La gara d’andata valida per il 3° turno del girone 4 si è giocata sul “neutro” di Sochi sul Mar Nero, date le condizioni meteo troppo rigide di Krasnojarsk, la città siberiana sede della formazione che da tre anni è campione in carica del campionato russo. Per la gara lo staff tecnico diretto da coach Bradley ha potuto schierare otto Azzurri reduci dai test match di Novembre, tra cui il pilone Lovotti ed il capitano Castello, assenti in maglia bianconera dal successo contro Edimburgo a Parma del 26 Ottobre scorso. I bianconeri hanno aperto le marcature con un break centrale di Ceciliani che ha poi servito Palazzani per la facile meta al 3°. I russi hanno risposto subito sfruttando il pack zeppo di nazionali: dopo una maul l’ovale è schiacciato in meta al largo. Tornano subito avanti le Zebre con Canna che intercetta l’attacco di casa involandosi per 60 metri al 20°. Il primo tempo si chiude però in parità grazie all’Enisei che capitalizza il suo buon momento trovando la meta col drive avanzante dopo diverse azioni pericolose. Nella ripresa l’inerzia passa subito nelle mani di Castello e compagni: il piglio dei bianconeri è premiato prima col piazzato di Canna al 50° e subito dopo con la terza meta di Palazzani, imbeccato da una pregevole azione personale di Balekana. I siberiani provano a rientrare in partita ma il pack e la difesa italiana crescono chiudendo ogni varco e togliendo il possesso ai padroni di casa. Le Zebre legittimano così il dominio nel secondo tempo trovando la meta del bonus con Meyer dopo una bella giocata corale. Le Zebre chiudono la loro prima trasferta in Russia superando 31-14 l’Enisei e cogliendo 5 punti che tengono vive le ambizioni di passaggio del turno nel girone 4. La franchigia di base a Parma ritrova il successo esterno che mancava da quasi 2 anni nelle coppe europee ed attende proprio i russi il prossimo fine settimana al Lanfranchi.

Cronaca: sul primo attacco c’è un break centrale delle Zebre che vengono fermate ai 10 metri. La prima mischia della gara introdotta dai russi vede i bianconeri ingaggiare anticipatamente. Sul secondo assalto è Ceciliani a trovare il break centrale: un riciclo trova Palazzani che segna sotto i pali. Dopo un fallo i russi provano rispondere con la maul che viene arginata: l’azione si sposta velocemente al largo opposto dove l’Enisei trova la segnatura con Kushnrev che pareggia dalla piazzola. I bianconeri rispondono subito avanzando alla mano ed entrando di nuovi nei 22 ma l’ovale è perso in avanti. Le Zebre non sfruttano due rimesse nei 22 per riportarsi avanti, fermate dall’attenta difesa siberiana. Al 20° i russi dopo una touche in attacco chiudono l’azione mettendo pressione al piede. Padovani chiama il mark e poi concede un’altra rimessa in attacco che vede poi Canna intercettare il lungo multifase involandosi solo a segnare dopo 60 metri di corsa. Lo stesso numero 10 realizza la trasformazione per il 7-14 ospite. Il 3° fallo della difesa italiana é calciato in touche ai 5 metri dai russi. Grande battaglia in ruck a pochi metri dalla meta con l’arbitro che torna sul fallo dei saltatori delle Zebre. I padroni di casa scelgono l’ingaggio e ricevono un altro fallo. Dopo un multifase nei 5 metri tiene la difesa di Castello e compagni che costringono la mediana russa al grubber che esce a fondo campo al 32°.  Spinge ancora l’Enisei-STM che entra nei 22 italiani con la difesa delle Zebre che costringe i padroni di casa all’in avanti. Sulla mischia per Palazzani sulla linea dei 22 arriva il terzo fallo sull’ingaggio per i padroni di casa che calciano in touche. La maul russa varca la linea di meta trovando la seconda segnatura della giornata. Da difficile posizione l’apertura di siberiani e nazionale russa Kushnarev pareggia il conto al 37°. Nell’ultima azione del primo tempo due falli consecutivi portano le Zebre alla rimessa ai 5 metri, difendono bene i russi che fanno scoppiare l’ovale all’attacco italiano. Le squadre tornano negli spogliatoi in parità.

Ad inizio ripresa le Zebre mettono subito pressione alla mischia russa con i nuovi entrati Luus e Chistolini trovando il fallo sull’introduzione di Shcherban. Muove l’ovale la mediana italiana con Giammarioli che fa valere le sue doti di ball carrier. Canna va oltre la linea e ricicla per Lovotti ma l’azione purtroppo sfuma sui 22 russi al 45°. Un altro lungo possesso offensivo italiano si chiude col fallo della difesa russa. Da 10 metri Canna va per i pali e riporta avanti le Zebre allo Yug Stadium di Sochi al 50°. Il XV di coach Bradley va oltre il break per la prima volta nell’azione successiva: Balekana recupera un ovale e s’invola sull’out di destra riciclando per la seconda meta di giornata di Palazzani. Canna trasforma per il 14-24. L’inerzia della gara ad inizio ripresa é nelle mani delle Zebre che trovano il fallo in ruck e mettono ancora pressione al piede in modo perfetto ai russi. L’Enisei prova a rispondere ma l’attacco russo è fermato col tenuto dall’attenta difesa italiana. Le Zebre possono così attaccare all’ora di gioco con una rimessa sui 22, ma questa volta il tenuto é fischiato all’attacco ospite. Il calcio non trova la rimessa così ri-attaccano i bianconeri alla mano con ottimi ricicli chiusi però da un altro fischio del direttore di gara su un punto d’incontro ai 5 metri. Il gioco riprende da una mischia sulla metà campo con Rimpelli che prende il posto di Lovotti. Dopo l’ingaggio arriva un fallo per le Zebre che, dopo la touche, provano con il drive che però è arginato dai russi. Renton può introdurre una mischia chiusa ai 10 metri dopo un errore di trasmissione dell’Enisei coi bianconeri che trovano il fallo, chiedendo mischia. Spingono le Zebre alla ricerca della 4a meta: dopo una serie di raccogli e vai degli avanti é bravo l’attacco italiano a trovare il varco sull’out destro con Meyer a 4 minuti dalla fine. Canna –votato migliore in campo dalla stampa russa presente allo stadio- trasforma fissando il finale sul 14-31.

Le Zebre si ritroveranno martedì 11 Dicembre 2018 alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la prossima gara ufficiale. Sabato 15 Dicembre alle ore 16 i bianconeri ospiteranno allo Stadio Lanfranchi i russi dell’Enisei-STM nel 4° turno del girone 4 della coppa europea EPCR Challenge Cup.

a Cognita Design production
Torna in alto