La programmazione è annunciata dal 9 al 18 dicembre. Ma già venerdì 7, alle ore 11.30, Mogol e Roberto Grossi, sovrintendente del teatro, presenteranno l'opera agli studenti e al pubblico nell'Auditorium "Giancarlo De Carlo", all'interno del Monastero dei Benedettini, sede del Disum dell'Università degli Studi di Catania.

Cresce l'attesa per la prima mondiale del melodramma "moderno" La capinera, una produzione targata Teatro Massimo Bellini di Catania, che può vantare le musiche di Gianni Bella e le liriche di Mogol, nomi che non hanno certo bisogno di presentazioni. Il libretto è di Giuseppe Fulcheri, al quale si deve l'idea di un'opera tratta dal romanzo di Verga; l'orchestrazione è di Geoff Westely.
La programmazione è annunciata dal 9 al 18 dicembre. Ma già venerdì 7, alle ore 11.30, Mogol e Roberto Grossi, sovrintendente del teatro, presenteranno l'opera agli studenti e al pubblico nell'Auditorium "Giancarlo De Carlo", all'interno del Monastero dei Benedettini, sede del Disum (Dipartimento di Scienze Umanistiche) dell'Università degli Studi di Catania.
Interverranno Sergio Castelli, docente di Letteratura italiana, e Graziella Seminara, docente di Storia della Musica moderna e contemporanea. La sera alle ore 19 è prevista la prova generale alla quale potranno assistere giovani e over 65. Uno spettacolo in anteprima con l'Orchestra e il Coro del Teatro Massimo Bellini. Sul podio Leonardo Catalanotto; regia, scene e costumi sono di Dante Ferretti, 3 volte premio Oscar.