R.I.P. Sandro Mayer giornalista, scrittore e volto familiare della tv

È morto a Roma Sandro Mayer, giornalista direttore del settimanale ‘DiPiu” e opinionista di ‘Ballando con le stelle, il programma di Milly Carlucci su Rai1

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La notizia arriva dall’ospedale Fatebenefratelli di Roma, dove Sandro ha passato la sua ultima notte. Giornalista e scrittore, Mayer era nato a Piacenza nel 1940. Laureato in Scienze Politiche è stato direttore del settimanale ‘Gente per 20 anni, dal 2004 dirigeva alcune testate di Cairo Editore, tra cui ‘Dipiù‘ e ‘Dipiù Tv‘. Famoso e apprezzato per le sue pubblicità in tv, Mayer ha partecipato a molti programmi televisivi, come ‘Ballando con le stelle‘, ‘Domenica In‘ e ‘Buona Domenica‘. Ha lavorato, inoltre, come autore e regista di teatro, firmando le commedie ‘Il silenzio dei sogni’ e ‘Bivio d’amore’, entrambe tratte da due suoi romanzi, nonché il musical ‘Il miracolo di Padre Pio’.

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Nella sua carriera ha intervistato anche politici nient’affatto banali come Gheddafi, Indira Gandhi, Ronald Reagan: «Ero andato a Los Angeles per alcuni divi del cinema e si parlava solo di Reagan, un attore che stava per diventare presidente degli Stati Uniti. Comprai un biglietto sul suo stesso volo, ma quando fummo a bordo lui era nelle prime file con il suo staff, io ovviamente in ultima. Mi venne l’idea di chiedere di passare per andare alla toilette e fece il gesto di farmi passare. E io: “Sono qui per intervistare lei”. Lui senza battere ciglio disse: “Come on my friend” e mi fece sedere vicino a lui. Parlammo per il resto del viaggio».

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Il record di copie vendute lo ebbe con Gente: «Edwige Fenech in costume da bagno, un milione e mezzo di copie. Ero convinto che a vendere fosse stata la sua bellezza, invece il distributore mi disse che era stata la dieta di Rosanna Lambertucci». Era anche un romantico, tornando alla sua esperienza inglese, raccontava: «La mancia più ambita, mezza corona, me la lasciò una ragazza italiana che studiava a Cambridge. Quella moneta la conservo ancora e lei è diventata mia moglie».

Mayer non aveva paura di essere giudicato: ormai calvo, da un numero all’altro i lettori di Di Più videro spuntare una sua nuova foto, nell’editoriale, che lo ritraeva con una folta chioma. Si presentò così, all’improvviso, anche nella trasmissione di Milly Carlucci, Ballando con le stelle, dove oltre a giudicare i concorrenti, seduto su un trono dorato, si lanciava lui stesso in balli sfrenati. Sui social si discusse a lungo del “parrucchino di Sandro Mayer”. Lui? Disse che quei capelli, un complesso trattamento su cui aveva investito molti soldi, erano qualcosa che lo faceva stare meglio: “Mi sono fatto un regalo”, dichiarò a un certo punto, sempre sorridente.

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Fra i tanti tweet di cordoglio da parte dei colleghi di Ballando, subito quelli di Ivan Zazzaroni e Selvaggia Lucarelli: “Addio, Sandro. Addio alla tua educazione, alla tua gentilezza, al tuo amore per il lavoro, a quel modo tutto #Mayer di sottolineare i sentimenti, alla tua leggerezza, anche alle “sorprese” per le quali ti prendevamo in giro. Mancherai a me e alla squadra”, scrive Zazzaroni.”E’ morto un amico e l’ultimo vero direttore/manager rimasto. 

“Sono profondamente addolorato per la morte di Sandro Mayer con il quale ho lavorato molti anni. Tra noi c’era una lunga e solida amicizia”. Con queste parole Maurizio Costanzo esprime il proprio cordoglio.

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Parole di affetto anche da Simona Ventura: «Nessuno come Sandro Mayer ha saputo, in questi anni, raccontare il nostro Paese. Dissacrante e profondamente cattolico, ironico, intellettuale e includente, ha sempre precorso i tempi. Caro Direttore, ci mancherai!»

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