Progetto sicurezza nei luoghi di lavoro al Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”

Si è svolta, oggi, 14 settembre, al Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” la presentazione del “Quaderno operativo per la formazione dei docenti-formatori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

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Venerdì 14 settembre, alle ore 10.00, presso l’aula magna del Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” (Via Vescovo Maurizio, 73/75 Catania) è stato presentato il “Quaderno operativo per la formazione dei docenti-formatori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ai microfoni di Globus Magazine ha dichiarato il dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, prof.ssa Gabriella Chisari: “Il progetto sulla sicurezza sul lavoro e la salute è molto importante per i nostri ragazzi perché se riusciamo a formare fin dalle giovani generazioni ne trarrà vantaggio la società. 

Il progetto ha coinvolto la nostra scuola come scuola capofila in una rete di 8 scuole della città e della provincia di Catania per la formazione dei docenti e in secondo luogo formatori dei ragazzi.  Un valore aggiunto per le scuole per sensibilizzare i ragazzi e farli crescere responsabili”.

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“Inoltre,  è stato fatto un corso di formazione per i docenti di 28 ore gestito dall’azienda sanitaria dal reparto di prevenzione, tra il mese di marzo e maggio, ricevendo un attestato “Formatori dei formatori”, a questo seguirà una formazione ai ragazzi diventando a loro volta anche dei  responsabili e veicolando questa informazioni anche agli altri compagni. Sensibilizziamo i ragazzi sotto tutti i punti di vista con progetti ben definiti; adesso dobbiamo incentivarli con i progetti di alternanza scuola lavoro che prevedono una parte specifica sulla sicurezza.

Tutto questo nella logica della crescita degli studenti, docenti e cittadini”.

Aggiunge il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, dott. ing. Antonio Leonardi: “Abbiamo interagito con l’Istituto Galileo Galilei grazie al progetto che l A.S.P. ha fatto per la diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole tramite un Protocollo d Intesa che l’azienda sanitaria provinciale ha stipulato con l’ufficio scolastico provinciale riguardante tutte le iniziative in materie di prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro prendendo in esame anche l’aspetto della sanità pubblica. All’interno di questo protocollo ce una fetta che riguarda  la salute e la sicurezza e la diffusione a partire tra i banchi di scuola  ed è questo il messaggio che vogliamo lanciare,  per abbattere il muro degli infortuni sul lavoro dobbiamo partire proprio da qua.

Grazie a questo piano abbiamo instaurato con l’Istituto un progetto formativo con 35 docenti per diffondere queste formazioni  il più possibile”.

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Gaetano Marziano funzionario delegato dal dirigente dell’Ufficio scolastico regionale-ambito territoriale di Catania: “L’obbiettivo di questa iniziativa è quello di costruire reti di scuole che provvedano a formare ed educare da un lato i ragazzi e dall’altro i docenti, abituarsi all’idea che il concetto di sicurezza è di fondamentale importanza e non è da sottovalutare.

C’è una attività di confronto e di sinergia tra gli enti e la scuola, tutto si innesta in un meccanismo che porta alla nascita del Comitato alla Sicurezza, infatti, nei giorni scorsi c’è stata anche una riunione per puntualizzare alcuni punti.

I docenti sono molto attenti per la messa in sicurezza delle scuole, nei confronti dei ragazzi, intraprendendo questo progetto e acquisendo ancora di più consapevolezza con gli svariati corsi di formazione”.

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Per concludere, il direttore generale e il direttore amministrativo dell’Asp di Catania, dr. Giuseppe Giammanco dice: “Ci siamo mossi insieme con la prof.ssa Gabriella Chisari per la realizzazione del progetto; bisogna mettersi nell’ottica dei ragazzi facendo tutto in maniera colorata con i pittogrammi, perchè nn riescono a leggere i libri ma accedono direttamente ad internet, quindi cercare di andare a passo con i tempi  utilizzando strumenti che i ragazzi voglio avere proposti”.

 

 

 

 

 

 

 

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