Canottaggio, Mondiali Junior. Da Racice 5 medaglie per l’Italremo

L’Italia del canottaggio chiude il mondiale junior di Racice (Repubblica Ceca) con la vittoria di 5 medaglie (2 oro – 1 argento – 2 bronzo) e si piazza al secondo posto nel medagliere per nazione dietro agli Stati Uniti con 7 medaglie (2-4-1) e davanti alla Gran Bretagna, terza con 3 medaglie (2-1-0)

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L’Italia del canottaggio chiude il mondiale junior di Racice (Repubblica Ceca) con la vittoria di 5 medaglie (2 oro – 1 argento – 2 bronzo) e si piazza al secondo posto nel medagliere per nazione dietro agli Stati Uniti con 7 medaglie (2-4-1) e davanti alla Gran Bretagna, terza con 3 medaglie (2-1-0). Un successo di squadra, con dieci barche finaliste, sintetizzato con la vittoria delle due medaglie d’oro (quattro con maschile e femminile), della medaglia d’argento (quattro senza femminile) e delle due medaglie di bronzo (quattro senza maschile e singolo femminile). Alle cinque medaglie si aggiungono anche i due quarti posti nel doppio e nell’otto maschile e i tre quinti posti raggiunti nel singolo e nel due senza maschile e nell’otto femminile.

La prima medaglia d’oro arriva dal quattro con femminile, di Clara Massaria, Lucrezia Baudino, Beatrice Giuliani, Nadine Agyemang Heard e Giulia Clerici al timone che hanno dominato la loro gara senza lasciare spazio all’Australia e agli Stati Uniti. Il secondo oro è arrivato dal quattro con maschile, di Aniello Sabbatino, Davide Verita`, Federico Dini, Leonardo Apuzzo e Alessandro Calder al timone, il qiuale nel finale ha piazzato un rush irresistibile fiaccando la resistenza degli americani che hanno dovuto far ricorso a tutte le forze residue per difendere l’argento dall’Australia.

L’argento è arrivato, invece, dal quattro senza di Arianna Passini, Khadja Alajdi El Idrissi, Vittoria Tonoli e Chiara Di Pede che, altalenando durante la gara tra la seconda e terza posizione, sul finale ha piazzato un acuto che gli ha garantito il secondo posto sul podio, dietro agli USA, e dopo aver superato la Nuova Zelanda. Le due medaglie di bronzo sono arrivate dal quattro senza maschile (Alberto Zamariola, Achille Benazzo, Alessandro Bonamoneta, Nicolas Castelnovo), dietro a britannici e neozelandesi, e dal singolo di Greta Martinelli che, dopo essere partita troppo lenta, e sesta nella prima parte di gara, sul finale ha ricuperato di posizione ed è salita sul podio negando alla Nuova Zelanda il bronzo che fino a quel momento aveva mantenuto. Per concludere, oggi l’Italremo nel totale delle medaglie, vinte tra Mondiali Universitari di Shanghai e Mondiali Junior di Racice, ha conquistato ben 16 sigilli (5 ori – 4 argenti – 7 bronzi).

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