Serata conclusiva del Sesto Senso Opera Festival 2018

Domenica 29 luglio 2018, si è conclusa l’ultima serata del Sesto Senso Opera Festival, presentato da Salvo La Rosa e Michela Italia, esperta di musica lirica

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Il palcoscenico del Teatro Antico di Taormina, ha visto presenti i soprani Desirèe Rancatore e Daniela Schillaci, il baritono Nicola Alaimo e il tenore Marcello Giordani, accompagnati dalla MediSonus orchestra, diretta dal maestro Antonino Manuli. L’evento è stato organizzato da Umberto Sturniolo per Orangeblu.
Al concerto ha preso parte anche Alfina Fresta, giovanissima soprano catanese che si è esibita con il brano Nessun Dorma della Turandot di Giacomo Puccini insieme a Marcello Giordani, nel giorno del suo 29esimo compleanno.
La serata è stata presentata dallo straordinario Salvo La Rosa e la giornalista Michela Italia, che ha presentato con dovizia ed eleganza i brani che si sono succeduti durante la serata. Salvo La Rosa si rivolge al pubblico dicendo: «La musica ha un valore terapeutico e ha un valore sicuramente importante per chi la esegue e per chi la ascolta».
La prima melodia è stata “Norma” di Vincenzo Bellini, a seguire il soprano Daniela Schillaci che ha interpretato Mercè dilette amiche di Giuseppe Verdi.
Il 3° brano, Il barbiere di Siviglia – largo factotum di Gioacchino Rossini, con ll’interpretazione di Nicola Alaimo, artista siciliano, salito sul palco de La Scala di Milano e  che parteciperà al Rossini Opera Festival e sarà presente all’Opera di Parigi.
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Lo spettacolo prosegue con E lucevan le stelle da Tosca di Giacomo Puccini, impersonato da Marcello Giordani, artista che ha anche cantato al Metropolitan di New York e in altri Paesi in giro per il mondo.
La seconda parte ha preso inizio con la presenza di Umberto Sturniolo e Marcello Giordani, produttore e direttore artistico.
Marcello Giordani spiega «Abbiamo portato qui un cast di alta qualità, ed era quello a cui auspicavamo, e volevamo che il Sesto Senso Opera Festival si distinguesse già dal primo anno. Noi vogliamo continuare su questa strada, abbiamo scelto le eccellenze maggiori della Sicilia, a cominciare dall’orchestra formata da grandissimi professori d’orchestra del Teatro Bellini», prosegue: «Ringrazio il maestro Vessicchio per questa idea del Sesto Senso Opera Festival e per nominare l’orchestra MediSonus, che è il suono che cura, ed è proprio la musico-terapia che noi abbiamo voluto chiamare e avere l’idea che questo festival nel nostro piccolo, possa avere il coraggio e l’ambizione di portare serenità e anche sapere che la disabilità è una diversità, non è mai un handicap».
Sul palco anche il vicesindaco di Taormina Enzo Scibilia: «Questo teatro ha bisogno di questa musica, perché questo teatro è nato per questa musica».
In seguito il brano Il pirata, overture di Bellini e Il trovatore di Giuseppe Verdi, appartenente alla trilogia popolare insieme alla Traviata e il Rigoletto, cantato da Daniela Schillaci e Nicola Alaimo.
La serata si conclude con Non ti scordar di me composta dai napoletani Ernesto de Curtis e Domenico Furnò e Libiamo nei lieti calici del primo atto della Traviata di Giuseppe Verdi.
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