“Librino Express” il corto contro le aggressioni sugli autobus è stato completato

Parte da Catania la campagna di sensibilizzazione al problema delle violenze sui mezzi pubblici. “Librino Express” è il corto diretto da Alfio D’Agata con un cast tutto siciliano 

Librino Express - A. D'AgataUn cortometraggio per sensibilizzare al problema delle violenze sui mezzi pubblici attraverso un’azione di prevenzione educativa. È “Librino Express”, il corto diretto da Alfio D’Agata – con Giuseppe Coco assistente alla regia – e prodotto da Fabio Fagone, girato negli scorsi giorni a Catania su iniziativa di AMT, e nato proprio da un’idea del presidente dell’Azienda metropolitana trasporti Puccio La Rosa e del consigliere di amministrazione Raffaella Mandarano, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Autobus sicuri”.
Giovedì 12 luglio, alle 10.45, presso il nuovo parcheggio R1 AMT, in via Plebiscito 747, il corto sarà presentato alla stampa, alla presenza del presidente Puccio La Rosa, del CDA dell’azienda, e di attori, tecnici e staff.

Librino Express - La Rosa, Di Stefano, D'AgataLibrino Express - Astorina, Musumeci (1) Una partecipazione corale e gratuita da parte dell’intero cast, composto da 32 attori tra professionisti e gente del territorio, tutti rigorosamente siciliani, tra i quali spiccano nomi come Tuccio Musumeci, Gino Astorina, Cristiano Di Stefano, Manuela Ventura, Eduardo Saitta, Aldo Messineo, Antonio Pandolfo e Vincenzo Spampanato, che curerà la composizione della colonna sonora.
“Librino express” racconta in una giornata la storia di un ragazzino del quartiere e di suo nonno: un incontro-scontro generazionale che porterà al dialogo e alla consapevolezza dell’inutilità del gesto vandalico ad un mezzo pubblico, e delle conseguenze che questo può comportare. Il risultato finale è, in prospettiva, una visione positiva del quartiere, anche attraverso il coinvolgimento nel cast di alcuni ragazzi dell’Istituto Cirino La Rosa, un centro socio-educativo ed assistenziale catanese che ospita minori in condizioni di disagio.

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