Secondo appuntamento della rassegna teatrale estiva Teatro in Fortezza

Domenica 8 luglio alle ore 21.00, presso il Castello di Sperlinga, andrà in scena lo spettacolo teatrale L’alba del terzo Millennio di Pietro De Silva, con Cosimo Coltraro ed Emanuele Puglia, regia di Federico Magnano di San Lio

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Tra le paure ataviche dell’uomo una delle più forti è senza dubbio quella dell’abbandono.

E cosa c’è di più terribile che trovarsi seminudi, immobilizzati (legati mani e piedi), in un luogo pressoché deserto, all’approssimarsi della notte, affamati e assetati, esposti a probabili intemperie? Poche altre situazioni risulterebbero più angoscianti di quella descritta… ma, fortunatamente per loro, i protagonisti di questa vicenda non sono soli, sono in due e potranno, se non altro, farsi compagnia, infondersi coraggio e speranza l’un l’altro in attesa che qualcuno si ricordi di loro e venga a soccorrerli… ma sarà davvero così? O il destino avrà in serbo per loro (e per il pubblico che ne godrà gli effetti paradossali) una crudele sorpresa?

L’alba del terzo Millennio ha una tessitura tragicomica, gli spunti sono quelli della comicità classica, dai fratelli De Rege in poi: la differenza di ceto, cultura, quoziente intellettivo tra i due uomini.

Vi è poi, ovviamente, una “staticità” quasi sacrale che incombe (in maniera persino grottesca) sullo spettatore “costringendolo” a porre la propria attenzione sul percorso verbale dei due protagonisti.

Non, manca all’interno del testo, una sottesa critica sociale che trae linfa dalla condizione professionale umile e umiliante dei due, i quali rischiano in più tratti di farsi la classica “guerra tra poveri”…

Alla luce della recente cronaca politico-economico-finanziaria il testo originario è stato integrato con qualche “profetico” scambio di battute che arricchisce dinamicamente la piéce stessa.

 

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