Rugby: Francois Brummer dei sudafricani Bulls é la nuova apertura delle Zebre

Arriva dal Sudafrica la nuova apertura dello Zebre Rugby Club: si tratta di Francois Brummer, giocatore d’esperienza proveniente dai Bulls che partecipano al Super Rugby, il massimo campionato internazionale di club dell’Emisfero Sud

4

Arriva dal Sudafrica la nuova apertura dello Zebre Rugby Club: si tratta di Francois Brummer, giocatore d’esperienza proveniente dai Bulls che partecipano al Super Rugby, il massimo campionato internazionale di club dell’Emisfero Sud. L’ultima stagione del 29enne è cominciata in Giappone ad Agosto 2017 col club giapponese dei Toyota Industries Shuttles nel massimo campionato nipponico Japan Top League. Tornato in patria il numero 10 é sceso in campo con la franchigia delle città natale, Pretoria, nel Super Rugby e pure nel campionato sudafricano SuperSport Rugby Challenge –ex Vodacom Cup- cominciato a fine Aprile che terminerà a fine Giugno.

Il giocatore è cresciuto nelle giovanili dei Bulls guadagnandosi la chiamata nella nazionale U19 che ha disputato il mondiale in Irlanda. Non ancora vent’enne Brummer ha esordito nella prima squadra dei Bulls prima di essere convocato ancora con la nazionale U20 del Sudafrica con la quale ha giocato da titolare il mondiale di categoria nel 2008 in Galles a quello successivo del 2009 in Giappone chiusi entrambi al terzo posto.

Dopo il mondiale giapponese Brummer ha proseguito la sua carriera trovando il cuo primo cap prima nel massimo torneo sudafricano Currie Cup e poi nella primavera 2010 anche nel Super Rugby, sempre coi Bulls. Nella stagione 2012 è arrivato il passaggio ai Griquas coi quali ha giocato 72 gare ufficiali fino al 2015 intramezzate da altre 4 gare di Super Rugby giocate in prestito alla franchigia dei Cheetahs di Bloemfontain, ora inseriti nel Guinness PRO14 nella stessa conference delle Zebre.

Nel 2016 l’apertura è tornata a vestire la maglia dei Bulls nel Super Rugby giocando 14 delle 15 gare in calendario. Le buone prestazioni sono valse al giocatore la chiamata nella selezione nazionale degli “Emerging Springboks” che hanno sfidato per due volte la seconda selezione inglese dei Saxons, in tour in Sudafrica nell’estate 2016.

In totale sono 27 le presenze nel Super Rugby, 76 quelle nella Currie Cup e 51 nel SuperSport Rugby Challenge nella carriera del futuro giocatore dello Zebre Rugby Club.

Il team manager Andrea De Rossi da il benvenuto alla nuova apertura: ”Inseriamo nella nostra rosa un’apertura di grande esperienza internazionale. Brummer ha dimostrato nei 7 anni di Super Rugby ottime doti di piazzatore e pure di calciatore di drop, unite ad una buona tecnica di distribuzione del gioco. Un’apertura moderna e completa che sa anche difendere; siamo certi che nelle prossime due stagioni Francois andrà sicuramente ad innalzare ancora di più il nostro tasso tecnico, ampliando le soluzioni offensive a disposizione dei nostri tecnici. Brummer manterrà alto lo standard tecnico soprattutto nelle finestre internazionali in particolar modo nell’anno 2019 che vedrà tante gare della nazionale italiana tra test match e mondiale in Giappone”.

Le dichiarazioni del neo bianconero Francois Brummer”Conosco poco del rugby italiano ma so quanto sia grande la vostra passione verso questo sport e la dedizione in campo che ha portato il movimento a migliorare molto negli ultimi anni. Tutti i giocatori che conosco che sono stati alle Zebre mi hanno parlato bene del club: so che col nuovo staff tecnico la squadra ha espresso un buon rugby cogliendo anche vittorie importanti. In Europa mi aspetto un rugby più tattico e con gare più combattute rispetto al Super Rugby che sto giocando ora. Ho deciso di accettare la proposta delle Zebre per mettermi alla prova in una cultura ovale diversa, proseguire la mia crescita tecnica e cercare di fare la differenza in positivo per il mio nuovo club. Sono un gran lavoratore, molto tenace. In campo cerco sempre di anticipare gli avversari con le mie scelte offensive, ma non disdegno anche il confronto fisico in difesa”.

a Cognita Design production
Torna in alto