Presentazione del libro sul Regno d’Epiro con il brillante momento musicale del Ten Strings Duo alla Biblioteca “Bellini”

 Si è svolta la presentazione del libro, edito da Akkuaria, “Il Regno d’Epiro nell’Europa di ieri e di oggi”, nel pomeriggio del 15 maggio u.s. nei locali della mediateca biblioteca “V.Bellini” di Catania, diretta con attenzione e passione da Silvano Marino

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Nell’ambito della manifestazione nazionale “Il maggio dei libri”, patrocinata dal Comune di Catania, dalla Associazione Akkuaria, dalla Delegazione di Sicilia e Malta della Real Casa d’Epiro e dalla Legione Garibaldina coordinamento regionale per la Sicilia, si è svolta la presentazione del libro, edito da Akkuaria, “Il Regno d’Epiro nell’Europa di ieri e di oggi”, nel pomeriggio del 15 maggio u.s. nei locali della mediateca biblioteca “V.Bellini” di Catania, diretta con attenzione e passione da Silvano Marino.

L’evento, alla presenza dell’editore del  libro, la scrittrice Vera Ambra,  ha visto l’allocuzione di uno dei tre autori, il Barone Francesco Giordano di Sciarotta il quale -oltre ad essere Delegato per la Casa Reale d’Epiro ed ivi anche nelle funzioni di Coordinatore della Legione Garibaldina per la Sicilia- ha voluto intrattenere l’interessato uditorio sulle motivazioni che hanno portato alla nascita del volume corale, “una sorta di antologia”, ha egli spiegato, “scritta da chi parla e dal prof. Colleoni di Trieste per la parte tecnica e dall’esperto di araldica Valery Yegorov, capitano della marina russa: qui si comprende l’importanza del ruolo di questa nazione, Epiro significa terraferma in greco, per la civiltà europea ed i suoi legami con la Sicilia”.   L’autore ha voluto delineare alcune immagini dei profondi legami storici fra l’Epiro e la Sicilia e la città di Catania in particolare, dettagliatamente analizzati negli studi da lui pubblicati nel libro: nello specifico, il ruolo del Re epirota Pirro che venne in Sicilia e la genesi dell’elefante etneo. Così il mitologema dell’oracolo di Dodona, che ha origini orientali: “ex oriente lux, tutto viene dall’Egitto come da tradizione, e non appare un caso se il luogo è sacro mercè le sacerdotesse in forma di colomba che fecero udire la loro voce attraverso la quercia di Dodona, da cui si dipartono i fili della letteratura e della storiografia europea, dall’Odissea ai Mirmidoni, dalle Metamorfosi ovidiane alla nave Argo di Giasone nell’impresa degli Argonauti: tutto ha un senso se si ricollega alla misteriosa trinità del dio senza nome che per la prima volta a Dodona, in Epiro, ebbe sede”.

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Da lì il libro, che pure comprende la storia dell’Epiro moderno, perché codesto stato nacque e morì sostenuto e poi abbandonato agli eventi della prima guerra mondiale, dall’allora Regno d’Italia e dalla attività del Ministro degli Esteri dell’epoca, il catanese Marchese Antonino Paternò Castello di San Giuliano ; ha il Barone di Sciarotta inoltre precisato i legami della Legione Garibaldina con l’Epiro, dal leggendario combattimento di Domokos del maggio 1897 contro i turchi per la libertà greca, nel cui battaglione garibaldino militarono, con Ricciotti Garibaldi figlio dell’Eroe, alcuni volontari catanesi il più famoso dei quali fu il deputato “socialista del cuore” e poi Sindaco etneo Giuseppe De Felice Giuffrida; indi l’infusione di sangue della Legione Garibaldina alle Argonne nel 1914 (lo stesso anno in cui viene proclamata l’indipendenza dell’Epiro e la erezione a Regno) con la morte dei fratelli Bruno e Costante Garibaldi figli di Ricciotti.; da lì la rinnovata attività culturale della Casa Reale d’Epiro nel XXI secolo, con i rapporti con le altre Case regnanti in esilio e sui troni e gli eventi, di cui quello del 15 maggio è il terzo organizzato dalla Delegazione di Sicilia.

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Ha infine intrattenuto molto piacevolmente i convenuti il Ten Strings Duo, formazione di alto prestigio musicale formata dal Maestro Davide Sciacca chitarrista e docente e dal Maestro Marianatalia Ruscica violinista e anch’ella docente, i quali hanno voluto graziosamente intervenire alla serata onde arricchirla con la loro Arte: reduci da una recente tourneé di successo negli Stati Uniti e da ben due appuntamenti musicali con la Famiglia Reale Britannica, molto apprezzati da Sua Maestà Elisabetta II, il Duo ha voluto eseguire la “Sonata concertata” per violino e chitarra di Niccolò Paganini nonché di Ferdinando Carulli, l’Ouverture dalla Cenerentola di Rossini , gratificando i presenti che hanno potuto apprezzare il valore dell’evento. Agli illustri musicisti il Delegato della Casa Reale epirota ha voluto consegnare la Benemerenza ufficiale della Delegazione di Sicilia e Malta, in attestazione di stima per il loro impegno artistico di sicuro successo.

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