MAMA AFRICA MEETING 2018: RITMI MIGRANTI

Immerso nella selva dei Castagni, in quel di Villafranca in Lunigiana (MS), avrà luogo dal’1 al 5 agosto 2018 il Mama Africa Meeting, uno dei principali festival internazionali dedicato all’intercultura attraverso discipline artistiche.

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Immerso nella selva dei Castagni, in quel di Villafranca in Lunigiana (MS), avrà luogo dal’1 al 5 agosto 2018 il Mama Africa Meeting, uno dei principali festival internazionali dedicato all’intercultura attraverso discipline artistiche. Cinque giorni con centinaia di workshop, decine di spettacoli e dibattiti, durante i quali si avrà l’occasione di partecipare al più grande raduno di artisti africani residenti oggi in Europa.

Giunto alla dodicesima edizione Mama Africa Meeting (MAM) ha saputo, grazie principalmente ad un’attraente proposta artistica e didattica, richiamare l’attenzione di migliaia di giovani e non, provenienti da ben oltre trenta paesi. Ad accumunare questa eterogenea comunità c’è la passione per i ritmi dell’Africa Occidentale e l’apertura verso le altre culture, il tutto in un ambiente pacifico e allegro.

Un’attenzione del tutto particolare sarà dedicata ai bambini del MAM, che nel villaggio di Benteremà troveranno una serie di attività tra giochi, laboratori e spettacoli a loro dedicati. Proprio con l’intento di ampliare e migliorare la fruizione dei più giovani al festival è stata lanciata a fine marzo una campagna di raccolta fondi tramite la piattaforma di crowdfunding “Ulule”, alla quale è possibile contribuire con lo scopo di garantire un luogo confortevole, ludico e didattico per i piccoli partecipanti del Mama Africa.

Tra le principali attrattive del festival un ricco cartellone di concerti e spettacoli che, dall’imbrunire fino a notte fonda, animeranno le calde serate della Lunigiana nei primi cinque giorni di agosto.

Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 1 agosto quando  l’area concerti prenderà le sembianze di un villaggio africano grazie agli spettacoli Djeli Foli e Mikabori, due delle feste tradizionali più popolari in Mali e in Burkina Faso. Lo scopo è quello di far rivivere e valorizzare il folklore musicale tipico dei villaggi africani grazie alla partecipazione dei numerosi artisti/insegnanti presenti al MAM.

Animerà la serata dal palco principale, giovedì 2 agosto, la compagnia francese di danza e percussioni Dossou Yelen.  Dieci giovani ragazze mosse dalla passione per la musica e le danze del West Africa riproporranno in chiave arrangiata gli stili dei celebri Balletti Africani carichi di virtuosismi e acrobazie mozzafiato condite da un’ipnotico groove fuori dal comune.

Venerdì 3 agosto sarà il turno dei bolognesi Minor Swing Quintet, che presenteranno in anteprima nazionale il loro nuovo album “Minor Mali” realizzato con le partecipazioni del trombettista jazz Fabrizio Bosso e del percussionista senegalese Mbar Ndiaye. La formazione, ispirata dal jazz manouche di Django Reinhardt, è composta da: Paolo Prosperini (chitarra), Alessandro Cosentino (violino), Laura Masi (chitarra), Francesco Angelini (pianoforte) e Tommy Ruggero (batteria).

Sabato 4 agosto a far ballare e cantare il pubblico del MAM ci penserà il parigino Sandro Joyeux. Cantautore di professione e viaggiatore per vocazione, la sua musica rappresenta un ponte tra l’Africa e l’Europa. Definito il “griot bianco”, ha percorso più di mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni, dialetti e suoni del Sud del mondo. Il concerto di Sandro Joyeux è un viaggio mistico attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra le banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani.

Il gran finale domenica 5 agosto è affidato al guineano Dartagnan Camara attualmente in tournée per promuovere il suo nuovo disco “DjémbEvolution” che lo ha portato ad esibirsi in Africa Occidentale, America Latina, Asia e in fine in Europa. Formatosi a fianco di alcuni dei più grandi percussionisti del Les Ballet African, Camara è un virtuoso delle percussioni e in particolare del tamburo djembe con cui ha ricoperto il ruolo di primo solista nella celebre compagnia  Circus Baobab, nel gruppo Wamali Percussion e attualmente a fianco della star guineana Ba Sissoko.

Tutti gli spettacoli di MAM saranno ad ingresso gratuito, mentre i corsi ed i laboratori saranno riservati ai soli soci dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Mama Africa Meeting – Incontro e Cultura. 

Oltre al patrocinio della Regione Toscana, il MAM si pregia del marchio di ecofestival grazie al patrocinio di Legambiente per le attente pratiche volte alla diminuzione degli sprechi, all’uso di materiali biodegradabili e alla distribuzione gratuita di acqua potabile all’interno del festival.

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