Una primavera di nuovi progetti per la cantante Nada Malanima: in arrivo un film e un nuovo album.

Giovedì 19 aprile esce in sala Untitled – Viaggio senza fine, l’ultimo capolavoro del regista di Workingman’s Death Michael Glawogger, co-diretto da Monika Willi e distribuito da ZaLab.

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Giovedì 19 aprile esce in sala Untitled – Viaggio senza fine, l’ultimo capolavoro del regista di Workingman’s Death Michael Glawogger, co-diretto da Monika Willi e distribuito da ZaLab. Sarà proprio la cantante la voce narrante d’eccezione per la versione italiana (l’attrice Fiona Shaw nella versione internazionale) e accompagnerà lo spettatore attraverso un viaggio tra Europa e Africa che ha l’imprevedibile e la curiosità come uniche regole.

Fra i progetti della musicista, anche un nuovo album. Sarà realizzato in collaborazione con John Parish, storico produttore inglese di P.J, Harvey, Eels e Tracy Chapman e composto da dieci canzoni inedite scritte dall’autrice. Le registrazioni inizieranno nel mese di maggio a Bristol.

Saranno due nuove scommesse per questa cantante che ha segnato un pezzo di storia della musica italiana con i suoi successi (da Ma che freddo fa al più recente Senza un perché), sette volte protagonista sul palco di Sanremo e, negli ultimi anni, vincitrice del Premio Ciampi e del Premio Amnesty International. Personalità eclettica, autrice di riconosciuti romanzi e musa di Dario Fo negli anni ’70, Nada è stata fortemente voluta da Andrea Segre, in veste di distributore, per il film.

Untitled nasce dal desiderio del regista di viaggiare intorno al mondo per un anno e filmare, ed è un vero e proprio inno alla libertà che si snoda tra volti, colori, spiagge, deserti e animali.E’ stato concluso dalla montatrice Monika Willi (storica collaboratrice di Michael Haneke) continuando a  seguire il principio della serendipity come unica chiave creativa per raccontare la realtà.

Acclamato per la potenza visiva e poetica delle sue immagini, Glawogger ha raggiunto il successo mondiale con il pluripremiato Workingman’s Death (presentato al festival di Venezia e uscito in Italia sia in  sala  che in homevideo nel 2006),  Whore’s Glory (Premio Speciale della Giuria Orizzonti alla Mostra internazionale del cinema di Venezia nel 2011). Dopo Cattedrali della Cultura (2014), documentario in 3D presentato alla Berlinale che vede, oltre a Glawogger, la regia di Wim Wenders, Robert Redford e Michael Madsen, il regista ha deciso di partire per un intero anno e filmare viaggiando attraverso i continenti. Muore improvvisamente durante la lavorazione del film e Untitled verrà presentato postumo alla 67simo Festival di Berlino conquistando critica e pubblico.

La colonna sonora del film è stata realizzata da Wolfang Mitterer, outsider della musica elettronica e uno dei più importanti compositori austriaci che per questo lavoro ha ottenuto l’Austrian Film Prize come migliori musiche originali.

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