C5 Serie B, ventesima giornata: Real Parco-Catania 10-7

Bisognerà ancora soffrire e lottare. Il Catania calcio a 5 non riesce a mettere la parola fine alla sofferenza di questo campionato e salta il primo appuntamento con la salvezza matematica

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Bisognerà ancora soffrire e lottare. Il Catania calcio a 5 non riesce a mettere la parola fine alla sofferenza di questo campionato e salta il primo appuntamento con la salvezza matematica. La sconfitta, pesante, sul campo del Real Parco e la vittoria del Mascalucia contro Farmacia Paola costringono gli uomini di Carlos Campos agli straordinari: salvezza matematica rimandata alla prossima sfida casalinga contro Regalbuto.

La sconfitta di Altofonte fa male non tanto per il risultato finale, 10 a 7 in favore dei padroni di casa, ma per l’atteggiamento della squadra che ha completamente regalato il primo tempo al Real Parco. Catania totalmente assente, soggiogato dagli avversari che hanno compensato con il cuore e con la grinta, le carenze tecniche. Il 7 a 2 con cui si è conclusa la prima frazione non lascia spazio a dubbi: Catania non è sceso in campo e solo i gol di Javi hanno reso meno amara la debacle. Nella ripresa le parole, dure, pronunciate dal tecnico rossazzurro nello spogliatoio hanno cambiato qualcosa: Catania ha cambiato atteggiamento e ha provato a ribaltare la partita.

Peccato che lo svantaggio del primo tempo era troppo ampio e non sono bastate la doppietta di Muraca e la tripletta di Mieli a chiudere una clamorosa rimonta. Nulla è perduto, ovviamente, e basterà conquistare un punto in casa contro Regalbuto per chiudere il discorso salvezza. A prescindere da qualsiasi calcolo o conto, però, Catania dovrà salutare il proprio pubblico con una vittoria per chiudere dignitosamente una stagione sfortunata. L’ennesima.

 

 

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