CELINE RUDOLPH QUARTET per Catania Jazz & Nomos Jazz

Attraverso numerosi incontri e collaborazioni con artisti di fama internazionale come il chitarrista Lionel Loueke o i jazzisti Gary Peacock e David Liebman, Céline Rudolph ha approfondito e affinato il suo stile musicale, che è allo stesso tempo rilassato e tecnicamente elaborato

celine rudolph foto
La potenza della musica, lo sappiamo, è legata alle emozioni e all’immediatezza delle note suonate che ci entrano nel cuore, nella testa, e il ritmo che riesce a prenderci e a lasciarci andare. Potenza che si unisce anche alla ricerca e alla sperimentazione che molti artisti intraprendono, mischiando suoni, lingue e culture. E’ proprio questo che fa Celine Rudolph, tedesca di origine, nata a Berlino nel 1969, attraverso la sua musica ma soprattutto la sua voce, versatile, istrionica e imprevedibile, “una voce stupenda” com’è stata definita da molti quotidiani tedeschi, nonché “a tutti gli effetti un colpo di genio”, come ha apostrofato le sue esibizioni il giornale DIE WELT.

I concerti della Rudolph sono inviti preziosi tanto affascinanti quanto coinvolgenti a scoprire lo sfaccettato mondo del jazz, che in questa occasione è contaminato inevitabilmente dai ritmi brasiliani, terra che la Rudolph considera la sua seconda patria musicale. Il suo amore per le avventure che attraverso la musica è possibile fare, per i viaggi e la diversità delle lingue e delle culture l’hanno portata per un lungo periodo a San Paolo: un viaggio pieno di incontri  ed ispirazioni che hanno lasciato tracce indelebili nel suo repertorio.

Jazz che mette insieme le note brasiliane della Bossa Nova, ritmi e stili africani e latinoamericani, ma anche elementi provenienti dalla musica antica e dal modernismo novecentesco, unito alla capacità della Rudolph di cantare in inglese, francese e tedesco, facendo dei vari linguaggi e dei suoni da essi espirati un variegato materiale creativo: si veda, ad esempio, la bellissima rivisitazione del brano “Maladie D’amour” di Henri Salvador. Una vera e propria “Malattia d’amore” che ci lascia la cantante alla fine di ogni brano, incantati dalla creatività e dalla possibilità che con la musica è possibile raggiungere confini inesplorati.

Attraverso numerosi incontri e collaborazioni con artisti di fama internazionale come il chitarrista Lionel Loueke o i jazzisti Gary Peacock e David Liebman, Céline Rudolph ha approfondito e affinato il suo stile musicale, che è allo stesso tempo rilassato e tecnicamente elaborato.

Dopo gli acclamati tour in Europa, Africa, Sudamerica ed Asia in coppia con il chitarrista beninese di New York Lionel Loueke per la promozione dell’album Obsession, la Rudolph si esibirà adesso per la prima volta in Italia con il suo quartetto, composto da Tino Derado al pianoforte, Marc Muellbauer al contrabbasso e Heinrich Köbberling alla batteria.

Comunicazione di servizio: il concerto di Celine Rudolph era programmato, come da cartello, il 14 marzo al teatro Sangiorgi di Catania. Causa inagibilità di quest’ultimo, l’organizzazione ha dovuto spostare e dividere in due giorni il concerto presso il MA. Si invitano, pertanto, gli abbonati a scegliere presso i botteghini la data più consona a loro per poter assistere allo spettacolo.

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