Palermo: 9 persone arrestate per vendita di biglietti falsi davanti lo stadio Barbera

GUARDIA DI FINANZA PALERMO: SMANTELLATE DUE ASSOCIAZIONI
PER DELINQUERE FINALIZZATE ALL’EMISSIONE E ALLA VENDITA DI
BIGLIETTI FALSI PER L’INGRESSO ALLO STADIO “BARBERA” DI
PALERMO ED ESEGUITI NOVE ARRESTI.

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A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo, i finanzieri del
Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Palermo hanno
stamani posto agli arresti domiciliari nove persone e notificato un obbligo di
presentazione alla polizia giudiziaria, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal GIP del
Tribunale di Palermo.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno permesso di smantellare due associazioni per
delinquere dedite alla truffa e all’accesso abusivo a sistemi informatici.
Le investigazioni condotte dalle Fiamme Gialle hanno consentito di accertare come i sodali
fossero dediti alla falsa intestazione, emissione e successiva rivendita di titoli di accesso
allo stadio per le partite casalinghe del Palermo calcio. In particolare, i biglietti risultavano
essere intestati sistematicamente a soggetti inesistenti e titolari di agevolazioni e sconti
(under 14, over 65, riduzione donna), sfruttando illecitamente la forte scontistica prevista
per tali categorie.
È stato appurato come oltre il 60% dei titoli ridotti emessi per gli incontri di campionato
siano risultati essere intestati a soggetti inesistenti con la successiva e fraudolenta
immissione sul circuito di vendita di oltre 4.000 tagliandi d’accesso.

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Le associazioni per delinquere erano composte da titolari di ricevitorie autorizzate, da
rivenditori abusivi (c.d. “bagarini”), da capi ultras e da esponenti di spicco del tifo organizzato “rosanero” che, con la loro remunerativa attività criminale, hanno aggirato le norme poste a tutela della sicurezza degli stadi, oltre a truffare lo Stato e la U.S. Città di Palermo.
Le attività d’indagine, durate circa un anno e sviluppate su diverse rivendite di Palermo e
provincia, hanno interessato i campionati di calcio degli ultimi anni e hanno portato – oltre
all’esecuzione delle succitate misure cautelari personali – alla segnalazione all’A.G. di altri
23 individui, nonché al deferimento alla Prefettura di n. 65 soggetti per diverse violazioni
amministrative. Nel corso delle indagini, sono stati, inoltre, sequestrati n. 123 titoli falsi,
alcuni dei quali acquistati e intestati addirittura a persone decedute.

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