Al Teatro Sangiorgi il concerto Bach Double – I concerti doppi di J.S. Bach

Domenica 18 febbraio, alle 19, al Teatro Sangiorgi di Catania, per la stagione della Camerata Polifonica Siciliana, inserita nel cartellone “Un palcoscenico per la città” promosso dal Teatro Massimo Vincenzo Bellini, è in programma il concerto Bach Double – I concerti doppi di J.S. Bach 

Robert Lehrbaumer

Domenica 18 febbraio, alle 19, al Teatro Sangiorgi di Catania, per la stagione della Camerata Polifonica Siciliana, inserita nel cartellone “Un palcoscenico per la città” promosso dal Teatro Massimo Vincenzo Bellini, è in programma il concerto Bach Double – I concerti doppi di J.S. Bach che vedrà sul palcoscenico la Baroque Chamber Orchestra diretta dal maestro austriaco Robert Lehrbaumer, e i pianisti catanesi Graziella Concas e Roberto Carnevale.
Graziella Concas e Roberto Carnevale formano un sodalizio artistico nato quasi vent’anni fa per esplorare prevalentemente il repertorio barocco e classico e, quanto a Bach, hanno riscritto per due pianoforti opere concepite per clavicembalo, incentrando il loro lavoro sulla ricerca timbrica, il rispetto del fraseggio e delle articolazioni bachiane. Domenica 18 febbraio ogni brano del grande compositore e musicista tedesco, ancora oggi attuale, sarà introdotto dalla prima esecuzione assoluta di tre omaggi a Bach: tre preludi dei compositori catanesi Giovanni Ferrauto, direttore artistico della Camerata Polifonica Siciliana, Roberto Carnevale e Letizia Spampinato.

Entrée a la BWV 1060 di Giovanni Ferrauto che utilizza lo stesso organico del concerto che introduce. Il pezzo si apre con un pannello sonoro di carattere statico costruito mediante l’elaborazione della serie di suoni del nome Bach. Gli episodi successivi utilizzano una tecnica di citazione con una forma e linguaggio inversi rispetto al modello bachiano: dai materiali del terzo movimento trattati in maniera “barocca” si trasla a quelli del secondo, contaminando via via il linguaggio per giungere infine ad una cadenza in stile dalla quale l’originale di Bach prende il via, senza soluzione di continuità.
Il preludio BWV1061 è l’unico dei quattordici concerti cembalistici bachiani a non essere un adattamento da modelli strumentali precedenti e ad esser privo dell’accompagnamento orchestrale (la versione con archi è una elaborazione di fine Settecento, ad impronta facoltativa). Nella sua breve composizione “1061” Roberto Carnevale ha cercato di materializzarne una versione solo orchestrale (senza le tastiere) dove l’immagine sonora, traslucida, sembra evocarne l’essenza mai nata.

Il preludio al concerto BWV 1062 di Letizia Spampinato per due pianoforti e orchestra d’archi, vuole rendere omaggio al capolavoro di J.S.Bach per due pianoforti e orchestra d’archi, un tributo al capolavoro di Bach per due clavicembali, due violini, viola e continuo, trascrizione del concerto per due violini BWV 1043. L’autrice attua nel suo brano un’operazione di recupero, elaborazione e trattamento dei temi principali del primo tempo bachiano in forma di ostinato, procedendo poi con un intenso tappeto sonoro ricco di suoni armonici, dissonanze, trilli, staccati e accordi ampi, e con successioni cromatiche ritmicamente dilatate che rendono l’elaborazione intensa.

Robert Lehrbaumer – direttore

Nato a Vienna, ha iniziato la sua carriera all’età di 9 anni come pianista in Austria, Germania e Svizzera. Da allora, le tournée di concerti lo hanno portato, in seguito anche come direttore d’orchestra e come organista, in quasi tutti i paesi e capitali europei, nel Nord, Centro e Sud America, nel Vicino Oriente, nel Sud-est asiatico, in Corea e in Giappone, in luoghi famosi da Vienna Musikverein e Konzerthaus alla Carnegie-Hall di New York e alla Suntory Hall e alla Casals Hall di Tokyo.
Lehrbaumer è stato protagonista in numerosi Festival fra cui il Vienna Festival, Salzburg Festival, Brucknerfest/Linz, Carinthian Summer/Ossiach, Bregenz Spring, Luzern Music Festival, the Nuremberg Organ-Week, Slovakia Spring-Festival, Schubert-Festival/Washington D.C., Festival Cervantino/ Messico, Martha Argerich Festival (Giappone).

Baroque Chamber Orchestra

Gruppo strumentale specializzato nell’esecuzione del repertorio barocco. Fondato da Giovanni Ferrauto, la formazione si è esibita con successo per importanti associazioni concertistiche e Festival, riscuotendo sempre unanimi consensi di pubblico e critica. I componenti dell’orchestra si avvicendano spesso nei ruoli solistici, che sono spesso affidati importanti interpreti del panorama internazionale. Accanto al repertorio barocco, l’ensemble si cimenta spesso nel repertorio contemporaneo per il quale vanta diverse prime esecuzioni assolute e musiche appositamente dedicate da compositori italiani e stranieri. Primo violino dell’orchestra è il M° Giovanni Anastasio.

Graziella Concas – pianoforte

Diplomata in pianoforte all’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania sotto la guida di Franca Zinghinì, si è perfezionata con Perticaroli, Catania, Gornostaeva e Petroushansky. Ha seguito corsi di musica da camera tenuti da Masi, de Buchy, Filippini, Vismara. Si è affermata in più di trenta concorsi nazionali ed internazionali e oggi svolge un’intensa attività concertistica sia da solista che in formazioni cameristiche. Ha eseguito in prima assoluta brani di Marco Betta, Aldo Clementi, Francesco Pennisi, Giovanni Sollima, Giovanni Ferrauto, Alexis Koustoulidis, Thomas Lawrence-Toscano, Roberto Carnevale, Alessandro Solbiati, Sergio Pallante, Marina Leonardi. Si è esibita per le più istituzioni concertistiche (Amici della Musica di Cagliari, Amici della Musica di Palermo, Amici della Musica di Pistoia, Associazione Musicale Romana, Associazione Musicale Etnea, Sala ‘Foerstr’ di Praga, Festival Gazzelloni di Roccasecca, Filarmonica Laudamo, Wiener Saal di Salisburgo, Festival Internazionale di Imola, Orestiadi di Gibellina, Lyceum Club di Catania, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Sangiorgi di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Garibaldi) e ha collaborato con L’Offerta Musicale Ensemble per più di vent’anni. Ha inciso per la City Record, per il CIMS, per la Nen-Cd Classica, per la Suvini Zerboni, per la BAM-Music. È titolare di una cattedra di pianoforte principale all’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania.

Roberto Carnevale – pianoforte

Compositore, pianista e musicologo. Ha studiato pianoforte con Roberto Bianco, composizione con Angela Giuffrida e Franco Donatoni, direzione d’orchestra con Ferdinand Leitner. Si è diplomato in pianoforte e si è laureato in Lettere moderne. Si è perfezionato in composizione all’Accademia Chigiana di Siena, dove ha conseguito il Diploma d’Onore nel 1993. Autore e curatore di testi musicologici, dal 1995 dirige le collane “Saggistica”, “Manualistica”, “Musicale” e “Mvsices” per la Neopoiesis Editrice, e ha anche diretto le riviste discografiche «CD Classica» (Firenze) e «Orfeo. Il mensile di musica antica e barocca» (Firenze). Il suo catalogo annovera più di cento composizioni eseguite in varie sale ed istituzioni concertistiche nazionali ed internazionali da solisti, compagini cameristiche e orchestrali di prestigio internazionale. Si è più volte esibito per la Rai. Per l’etichetta discografica NEN-CD Classics ha inciso, in qualità di pianista e direttore d’orchestra, musiche di Bach Scarlatti, Mozart, Chopin. Le sue composizioni sono state incise dalle etichette discografiche Pongo-Classica (Parigi/Milano), Carrara (Bergamo), Suvini-Zerboni (Milano), CIMS (Palermo), Pagano Editore. Ha pubblicato per le case editrici LIM (Lucca), Suvini-Zerboni (Milano), Neopoiesis (Palermo), Maimone Editore (Catania), Culc (Catania). Dal 2009 ha un contratto di esclusiva con la Verlag Neue Musik di Berlino. È ordinario di Didattica della musica presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali ‘Vincenzo Bellini’ di Catania.

PROGRAMMA 

Giovanni Ferrauto
Entrée a la BWV 1060 [prima esecuzione assoluta]

Johann Sebastian Bach
Concerto in Do minore
BWV 1060 per due tastiere e archi
allegro – adagio – allegro

Roberto Carnevale
1061 [prima esecuzione assoluta]

Johann Sebastian Bach
Concerto in Do maggiore
BWV 1061 per due tastiere e archi
allegro – adagio ovvero largo – fuga

Letizia Spampinato
Preludio al concerto BWV 1062 [prima esecuzione assoluta]

Johann Sebastian Bach
Concerto in Do minore
BWV 1062 per due tastiere e archi
allegro – andante – allegro assai

 

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