Marialuisa Emilia Lo Giudice, attrice, ma non per caso!

Marialuisa Emilia Lo Giudice, attrice, non per caso, vive a Savoca in provincia di Messina paese che lei ama per i suoi panorami naturalistici meravigliosi. Qui lei lavora ma si reca spesso a Roma dove svolge la sua amata professione di attrice.

1504250_776283202418545_9013846381133254215_o

Marialuisa Emilia Lo Giudice, attrice, non per caso, vive a Savoca in provincia di Messina paese che lei ama per i suoi panorami naturalistici meravigliosi. Qui lei lavora ma si reca spesso a Roma dove svolge la sua amata professione di attrice.

Capire il completo significato della vita è compito dell’attore, interpretarla il suo problema; ed esprimerla la sua missione. Essere un attore è la cosa più solitaria del mondo. Sei completamente da solo con la tua concentrazione e con la tua immaginazione e, quello è tutto ciò che hai.

Ecco  come si può sintetizzare  quello che Marialuisa Lo Giudice è: un’ attrice completa che sa come coinvolgere il pubblico.

L’anima di chi ascolta le sue performance artistiche si addolcisce, che cosa possiede una bacchetta magica o la sua arte recitativa di cosa è frutto?

“No nessuna bacchetta magica purtroppo o per fortuna. La mia arte recitativa è nata con me,fin da piccolissima mi sono avvicinata al mondo del teatro. Mio padre amava moltissimo l’arte in tutte le sue forme in particolare l opera lirica ed il teatro, andavo spesso con lui a vedere spettacoli nei teatri di Catania e Palermo. Poi a casa mi divertivo a reinterpretare ruoli e personaggi con la mia fantasia di bambina. Ma il vero senso dell’arte recitativa, le emozioni di cui è vestito ogni singolo personaggio, la chiave emotiva che permette all attore di toccare le corde del cuore del suo pubblico l’ho acquistata negli anni, dalla mia sofferenza personale, dai colpi duri che mi ha dato la vita. “Non nasce teatro là dove la vita è piena, dove si è soddisfatti, il teatro nasce nasce dove ci sono delle ferite, dove ci sono dei vuoti, è lì che qualcuno ha bisogno di stare a ascoltare qualcosa che qualcun altro ha da dire a lui”. Queste sono parole di Jacques Copeau, drammaturgo, attore e regista teatrale francese che si sposano perfettamente col mio modo di fare recitazione. L’attore nn è un bravo bugiardo come in tanti pensano, al contrario, ogni singola emozione che mette in scena su un palco o dietro una macchina da presa è dannatamente vera e reale. Dolore, rabbia, disperazione, gioia, la vulnerabilità, l’empatia e il coraggio di mostrare una parte autentica di se stessi per dare vita ad ogni singolo personaggio”.

10680076_775570165823182_75405457455875023_o

Ha in progetto di  scrivere un libro di poesie, perchè lei è una artista a 360 gradi. Infatti ama anche scrivere poesie, frutto di un animo sensibile, pieno di amore per la natura  e non soltanto, c’è ne vuole parlare?

“In realtà il libro di poesie l’ho già scritto con la stretta collaborazione del maestro Siegmund Wagner, pittore tedesco, devo solo curare gli ultimi dettagli e poi sperare che una buona casa editrice mi dica di si.   Sto anche lavorando ad un altro libro  di narrativa e ho  ripreso da un mese circa i pennelli in mano, c’è stato un tempo in cui dipingevo anche se poi mi sono fermata, adesso ho ripreso e non è da escludere che possa fare un colpo di testa e decidere di organizzare un’ esposizione proprio nella bella Palermo”.

11080293_868084976571700_2757131219740242244_o

La frase che più la rappresenta?

“Tante le frasi che mi vengono in mente ma una più di tutte  mi è entrata nel cuore e l’ho fatta mia; è la famosa frase di Friedrich Nietzsche: “Quello che non mi uccide, mi fortifica”, disse infatti il grande filosofo, gigantesca figura di pensatore che ha condizionato il corso di gran parte dell’Ottocento e sicuramente di tutto il Novecento”.

12984020_1055118574535005_4634719667654334933_o

Biografia:

Marialuisa Emilia Lo Giudice è nata a Messina il 3 Settembre 1977, ha frequentato il liceo classico di Santa Teresa di Riva dove mi  si è diplomata nel 1996. Nello stesso anno ha conseguito il diploma di teoria e solfeggio al Conservatorio di Reggio Calabria. Poco dopo venuti a mancare i suoi genitori si è andata a lavorare fuori, prima al Tribunale di Messina, ufficio cancelleria fallimentare ,poi a Catania, Palermo e Napoli, infine  è giunta a Roma dove oltre a frequentare l’Accademia di cinema e teatro impartiva lezioni di teatro ai bambini e frequentava corsi di cinematografia e il laboratorio teatrale della stessa accademia. Nel 2016 ha deciso di stabilirsi a Savoca, borgo meraviglioso dove vive a contatto con la natura e la bellezza della campagna.

a Cognita Design production
Torna in alto