Sant’Agata andrà in Parlamento! Ad affermarlo la scrittrice Carmen Privitera

Sant’Agata andrà in Parlamento! A rivelarcelo è stata la scrittrice Carmen Privitera che ha fatto della devozione alla Santuzza la colonna portante della sua vita e che ad Agata”eroina della patria” ha dedicato l’associazione onlus “Ideali di di giustizia e verità APS da lei fondata e di cui è Presidente

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Sant’Agata andrà in Parlamento! A rivelarcelo è stata la scrittrice Carmen Privitera che ha fatto della devozione alla Santuzza la colonna portante della sua vita e che ad Agata”eroina della patria” ha dedicato l’associazione onlus “Ideali di di giustizia e verità APS da lei fondata e di cui è Presidente. Ma Agata “ la picciridda bedda “così come l’ha lei stessa l’ha definita è al centro di una trilogia di cui è autrice costituita dai libri: “Sant’Agatuzza bedda”, “Non offendete il cuore di Agata” e l’ultimo “Sant’Agata : Donna cristiana in una terra di fuoco” con sottotitolo : “Anche gli angeli piangono” di cui sono state distribuite gratuitamente circa 50000 copie. <<Ora – ha spiegato Carmen Privitera- questa trilogia sarà presentata a Palazzo Giustiniani a Roma. L’ho promesso alla Santuzza: “Ti porterò in Parlamento con le mie forze “ e anche con l’aiuto di alcun i sponsor che hanno preso a cuore questo mio progetto, ma soprattutto con l’aiuto dei Catanesi. Inoltre “Sposerò Sant’Agata col mondo intero”! Ogni paese tradurrà la mia trilogia nella sua lingua. Sto già contattando i rappresentanti di tutta Italia ( per esempio a Tezze, Avignano, Genova) e di tutti i paesi del mondo che festeggiano Agata come Santa patrona e che non hanno dimenticato le tradizioni legate al suo culto e ancora oggi le portano avanti. È un progetto grosso che aprirà le porte del Senato all’umile Santuzza catanese e sarà motivo d’orgoglio per la stessa Catania e per Catanesi “tutti devoti tutti” >>

La sua trilogia ha una particolarità: si tratta di preghiere dedicate ad Agata

<< Sono “preghiere” le nuove preghiere in vernacolo catanese e in italiano e costituiscono “il miracolo che la Santuzza ha operato nel mio cuore. Perchè proprio a me ? Tante volte me lo sono chiesto . Io non sono nessuno rispetto a tanti luminari dotti conoscitori della storia di Sant’Agata .Eppure sono stata scelta io e ho compreso di avere anche io la mia piccola missione da compiere per onorare Sant’Agata quando ho incominciato a scrivere in vernacolo siciliano pur non avendone una conoscenza così esaustiva e quando mi sono messa a disposizione della gente sul sagrato della basilica cattedrale ( e lo farò anche quest’anno) per distribuire gratuitamente i tre volumi con il beneplacido di Monsignor Barbaro Scionti delegato arcivescovile della Cattedrale catanese. La gente è stata grande dando “elargizioni volontarie” che sono state destinate a progetti benefici e solidali >>.

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– Ma a proposito del terzo volume alle  “preghiere” lei ha aggiunto qualcos’altro

<<Ho inserito una storia : “la storia della piccola Carmen”simbolo di tutte le storie legate al disagio , alla povertà, alla sofferenza, alle violenze familiari……alle emigrazioni , ma ricca di speranza. Come per magia la bella Carmen ha le sembianze della Santuzza e decide di abbandonare la sua vita di stenti al Villaggio Sant’Agata e di recarsi in Cattedrale per cercare conforto nella Santuzza che commossa da quei racconti di sofferenza e dolore decide di spezzare le sue ali, uscire dal quadro e di restare per sempre con Carmen per proteggerla dai mali del mondo>> Insomma quella della piccola Carmen è un’immagine forte di chi crede nei miracoli del cuore , ma anche nel personale riscatto che ogni uomo può compiere con l’aiuto della fede e in particolare di Sant’Agata .Intanto in attesa di andare in Parlamento nella notte tra il 5 e il 6 febbraio come ogni anno Carmen Privitera sarà all’Hotel Royal , in via Sangiuliano e nell’attesa che il fercolo della Santuzza in processione passi di là , reciterà le preghiere della sua trilogia .Al passaggio il fercolo riceverà l’omaggio da parte dei devoti di 400 rose bianche prive di stelo che verranno gettate dalla terrazza del Royal e rappresentano il velo che Sant’Agata nel suo ultimo tragitto conduce alle porte del Paradiso. A cio si unirà l’accorato e dolce canto delle monache di clausura .L’evento sarà filmato e inserito in un cortometraggio dedicato alla santa patrona   dal titolo “Agata fra la gente”.

  • Lei ha portato i suoi libri anche tra i detenuti delle carceri di Bicocca e Piazza Lanza
  • <<Si ho accompagnato Mons Barbaro Scionti in visita nelle case circondariali col velo di Sant’Agata che i detenuti rispettano e baciano come segno della protezione da parte della Santuzza.Sono andata in una doppia veste: per leggere loro le preghiere della mia trilogia e in qualità di Presidente delle associazioni “Ideali di giustizia e verità APS” e “VII Groc Rotariano “ che portano avanti una pastorale carceraria dal titolo “Liber per liberare”. Vogliamo distinguerci nel service catanese, cercando di fornire un valido aiuto e nuove speranze a chi ha bisono e a portare un po di luce nel buio delle carceri. Devo dire che i detenuti , il personale carcerario , i direttori hanno apprezzato la lettura dei miei volumetti di preghiera che hanno commosso tutti>>
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  • Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Sant’Agata lei ha seguito la candelora dei fornai e panettieri nella sua sosta a Picanello
  • <<E’ stato un bellissimo momento all’insegna del folclore e della spiritualità. Abbiamo ricevuto grande accoglienza dai bambini della scuola Malerba che assieme ai genitori, agli insegnanti e ad altri cittadini hanno dato vita ad una vera e propria festa : c’era la banda che accompagnava gli inni dedicati alla nostra Sant’Agata e c’era chi recitava le preghiere della mia trilogia che io come sempre distribuisco gratuitamente , perché sono “le nuove preghiere “ dedicate alla patrona di Catania e costituiscono una novità assoluta. I Catanesi generosi come sempre lasciano “Offerte libere” destinate a opere di benefiche, a servizio della collettività>>
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