Domenico Ortolano presidente Castello di Maredolce a Palermo

Intervista al Presidente Domenico Ortolano che ha fondato a Palermo l’Associazione Culturale Maredolce.

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Intervista al Presidente Domenico Ortolano che ha fondato a Palermo l’Associazione Culturale Maredolce.

Ci parli del suo impegno amorevole che da  anni svolge presso il sito storico del castello di  Maredolce?

“Grazie di questa domanda, risponde  Domenico Ortolano.  Da più di 20 anni, senza nessuna interruzione, ho deciso di costituire l’Associazione Culturale “Castello e Parco di Maredolce” per impegnarmi  anche con aiuti esterni a rivalorizzare il palazzo di Giafar, in seguito divenne  di Ruggero II, dal totale degrado nel quale si trovava”.

Da chi è più riconosciuto Maredolce dai turisti o dai palermitani?

“Maredolce è da tempo conosciuto è studiato all’estero. Ricevo continue richieste di visite, incontri e iniziative da volere effettuare manifestazioni culturali varie. Nel 2015 la fondazione Benetton ha assegnato il 22 esimo premio “Carlo Scarpa” come più interessante giardino storico d’Europa”.

Che tipo di eventi culturali organizzate e,  che orari sono previsti per visitare il Castello di Maredolce?

“Esistono dei pannelli permanenti sulla storia del Parco e Castello di Maredolce all’interno del Palazzo. Gli eventi culturali, da noi organizzati, sono molteplici. L’ultimo evento è stato una mostra dal titolo: “Maredolce nell’arte”, una mostra di stampe e pitture di Maredolce dal 17 esimo secolo a 21 esimo secolo che ha riscontrato notevole interesse non solo dal pubblico ma che  dalla stampa”.

Che tipo di collaborazione c’è con altre Associazioni Culturali in modo particolare con l’associazione appena nata della Chiesa della Magione, ce ne parli? 

“L’associazione collabora,  da tempo, con altre realtà associative della città di Palermo, con le scuole, con varie facoltà universitarie. Con la neonata associazione (La commenda della Maggione) ci lega un rapporto d’amicizia con alcuni suoi dirigenti. C’è anche un rapporto che lega le due Associazioni: I cavalieri Teutonici, che hanno abitato e vissuto i due siti per molti secoli. Saremo, dunque, ben lieti di collaborare e di mettere a disposizione la nostra ventennale esperienza con  il consiglio direttivo della Commenda della Magione”.

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Il solacium Reggio della Favara o di Maredolce, era il principale luogo di soggiorno estivo di Re Ruggero, che lo fece edificare durante il suo regno, riadattando il precedente dell’Emiro Kalbita Giafar fine decimo secolo.Il palazzo della favara dall’arabo (sorgente d’acqua), era circondato da un grande lago che lo bagnava da tre lati, (il maredolce) alimentato da una sorgente che scaturiva da Monte Grifone, dove rimangono 3 grandi arcate oggivali, al centro del quale vi era un isolotto dalla forma della Sicilia come la vedeva il cartografo al-idrisi. L’altro elemento qualificante del sollazzo era un grandissimo parco, ricco di animali come cinghiali cervi e caprioli, riserva di caccia di Re Ruggero.Tutto l’insieme architettura, verde ed acqua, richiama, quindi, un agdal, un giardino recintato con un bacino d’acqua di origine Persiana.

Palermo è anche ciò, una città orgogliosa del suo notevole passato storico che anela  ad una rivalutazione di siti antichi ma anche anela ad uno sviluppo economico per dare possibilità ai giovani di trovare  lavoro e fonte  di sostentamento. Domenico Ortolano, con il suo impegno culturale e sociale è certamente persona degna  del fare onesto e di ciò tutti noi palermitano siamo fieri.

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