Siracusa: “Giornata del cuore” a Villa Azzurra

Una “Giornata del cuore” a Villa Azzurra. È quella in programma giovedì 21 dicembre dalle 9 alle 14 quando, nei locali della Casa di cura siracusana,  i medici dell’equipe di Cardiologia, guidata dal dott. Aldo Centaro, saranno a disposizione dei cittadini.

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Una “Giornata del cuore” a Villa Azzurra. È quella in programma giovedì 21 dicembre dalle 9 alle 14 quando, nei locali della Casa di cura siracusana,  i medici dell’equipe di Cardiologia, guidata dal dott. Aldo Centaro, saranno a disposizione dei cittadini. E lo faranno rispondendo ai loro quesiti e chiarendo i loro dubbi su un tema di grande interesse, un problema cioè molto frequente e di cui tutti sentono parlare ma spesso non sufficientemente o adeguatamente conosciuto: le aritmie e lo scompenso cardiaco.

Cardiopalmo, palpitazione, aritmia, tachicardia, extrasistoli, cuore in gola, tonfo al cuore sono infatti termini molto usati, spesso espressione di parecchi disagi per i pazienti. «Ma attenzione. Non sempre – spiega Aldo Centaro, responsabile del reparto di Cardiologia di Villa Azzurra – tali disturbi rappresentano il segno di una malattia del cuore. Troppo spesso, tuttavia, non vengono correttamente studiati e con i giusti mezzi». E allora la giornata in programma giovedì a Villa Azzurra servirà a fare chiarezza tra i siracusani che, aggirandosi per le postazioni allestite per l’occasione nella Casa di cura, oltre a parlare direttamente con i medici, potranno assistere alla proiezione di filmati e di foto e alla dimostrazione di diversi macchinari e altri materiali con cui i professionisti documenteranno come, oggi, tali malattie possano essere curate.

A Villa Azzurra, infatti, l’equipe di Cardiologica, all’avanguardia nello studio delle alterazioni del ritmo cardiaco, è nelle condizioni di eseguire una corretta diagnosi attraverso le metodiche diagnostiche più semplici, applicando tecniche molto sofisticate quando la “aritmia” diventa invalidante o pericolosa per la vita e richiede uno studio approfondito. Il dott. Aldo Centaro spiega: «Si tratta dello studio elettrofisiologico endocavitario che permette di effettuare una mappa del cuore introducendo al suo interno dei cateteri che consentono di identificare i punti da cui nascono le “aritmie” e in molti casi, individuando tali siti, si riesce ad  ablare cioè a “spegnere” quell’interruttore anomalo che è causa di tanti disturbi. Tutto ciò a Villa Azzurra viene fatto di routine e con tecniche avanzate».

Non solo. La Cardiologia di Villa Azzurra si occupa infatti anche di impiantologia avanzata che rappresenta un ausilio importante per molti pazienti con cardiopatia ormai datata. «Tali pazienti – conclude il dott. Aldo Centaro – accusano “affanno”, “dispnea”, “fame d’aria”, sintomi comuni  ma che qualche volta rappresentano il segno di un peggioramento delle condizioni di pompa cardiaca. In questi casi si può migliorare la qualità della vita e la prognosi impiantando un defibrillatore o un sistema di resincronizzazione. Il defibrillatore è un computer sofisticatissimo, che si applica come un normale pacemaker sottocutaneo, è solo un po’ più grande, che riconosce aritmie gravi che minacciano la vita e interrompe le stesse con una scarica elettrica. Il sistema di resincronizzazione non fa altro, insomma, che migliorare la funzione principale del cuore che è quella di inviare sangue a tutti gli organi».

 

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