Donnarumma: “Sono stato costretto a firmare il rinnovo”

Il portiere milanista resta in rossonero almeno sino a luglio del 2018

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Gigio Donnarumma per ora non si muove. Il portiere milanista resta in rossonero, almeno per ora. Se è vero, come si evince dalle dichiarazioni rese nei giorni trascorsi sarebbe stato costretto a firmare in estate con il Milan un rinnovo di 4 anni con conseguente adeguamento del contratto a 6 milioni a stagione anziché 250.000 euro come accaduto nella sua prima esperienza rossonera, chi vuole Donnarumma (dal 1° luglio 2018) dovrà trattare con il Milan che farà il prezzo senza subire alcun tipo di interferenza. Il super-portiere del Milan e, a breve, anche della Nazionale a gennaio non si muove. Per precisa scelta del club, ma condivisa anche dallo stesso Donnarumma e dalla sua famiglia. Fra l’altro Gigio domenica contro il Bologna è tornato a essere decisivo come nelle sue prime uscite in prima squadra.

Mino Raiola, che ha la procura di Donnarumma da quando arrivò al Milan a 13 anni, ha intenzione di fare ricorso per invalidare il contratto e liberare il suo assistito a parametro zero poiché la clausola rescissoria fissata a 70 milioni non risulta dal contratto depositato in Lega. In realtà, la condizione era stata sottoscritta da ambo le parti in una scrittura privata durante il rinnovo e dunque al momento delle firme i suoi rappresentanti avrebbero dovuto controllare con attenzione la situazione.

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Chi vuole Donnarumma dovrà attendere il 1° luglio 2018 e trattare con il Milan, club detentore del cartellino del giocatore. Il club rossonero si siederà a trattare per l’estremo difensore con chiunque si presenti con una cifra congrua relativa al valore del portiere che oltre alle indubbie qualità tecniche è sempre bene ricordarlo, ha solo 18 anni.

Abbinato a Gigio c’è il fratello Antonio (27 anni) che attualmente è il terzo portiere rossonero. Quasi certamente a fine stagione l’esperto Storari (41 anni) chiuderà la sua avventura rossonera e gli lascerà lo scettro di «vice», ma c’è da credere che qualora il fratello si muovesse dalla città milanese il «fratellone», al quale è molto legato, lo seguirebbe.

Tutto rimandato a giugno in attesa di importanti colpi di mercato in entrata ed in uscita in casa Milan.

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