L’artista palermitano Nicola Giosuè, istrionico ideatore, cantante, attore, si conferma ancora una volta showman di successo
L’artista palermitano Nicola Giosuè, istrionico ideatore, cantante, attore, si conferma ancora una volta showman di successo. Ad un passo da Zero e sotto Zero show due grandi successi dell’artista, offrendo peraltro una performance ad un pubblico che ha dimostrato di gradire le sue sonorità.
Nicola Giosuè non è soltanto un poliedrico artista ma anche uomo attento e sensibile e capace di sentire i problemi dei più sfortunati, dando prova di grande umanità che va oltre la “maschera” di attore che indossa, oltretutto, in maniera perfetta.
Di recente, infatti, l’attore ha interpretato per la Rai nella fiction “Cattivi maestri” la parte di un professore.
Che ruolo interpreti in “Cattivi maestri”?
“A “Cattivi Maestri” ho interpretato il Prof. Alberto, un uomo vecchio stampo che tiene molto all’ educazione ed al rispetto ancor prima che al rendimento scolastico dei propri alunni. Purtroppo la sua classe (5 superiore) è frequentata da molti discoli tra i quali spicca il capogruppo: un ragazzo molto bullo. Il Prof. Alberto saprà come raddrizzarlo anche se viene denunciato per abuso di potere ma alla fine riuscirà nel Suo intento”
Nicola Giosuè, il tuo spettacolo che omaggia il grande Renato Zero, potrà essere ancora visto ed apprezzato anche nel 2018?
“Per questo inverno continuerò con il “SottoZEROShow” il mio spettacolo itinerante che mi porta a girare in tutta Italia. Il mio spettacolo con repertorio del grande artista Renato Zero non è un tributo (Renato per fortuna è vivo!), ma la mia forma d’espressione artistica dedicata a voi che mi seguite, interpreto i brani che sento miei a causa di esperienze vissute e che meglio mi rappresentano. Utilizzo dei costumi superlativi, cambio almeno 12 abiti durante l’esibizione e sono lusingato se canterete con me! Mi sposto su tutto il territorio nazionale ed internazionale”
Che progetti artistici per l’anno che verrà?
“Per il 2018 sto preparando un format televisivo che andrà in onda a livello regionale (digitale terrestre) ed internazionale (in streaming). Trattasi di una rivalutazione della Sicilia, la mia terra natia, con la sua arte, storia, cultura e tradizioni”.
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