Attraverso le testimonianze di donne che dirigono imprese, si è parlato nell’incontro che ha avuto come tema: “Donne & Impresa: il binomio rosa dello sviluppo economico”, organizzato dal Rotary Catania Nord nella loro sede sociale di Corso Italia
Coraggio, perseveranza,creatività, intuito e pazienza. Sono queste doti che spingono molte donne, più degli uomini, a rischiare e a creare imprese che portano sempre al successo. Di questo, attraverso le testimonianze di donne che dirigono imprese, si è parlato nell’incontro che ha avuto come tema: “Donne & Impresa: il binomio rosa dello sviluppo economico”, organizzato dal Rotary Catania Nord nella loro sede sociale di Corso Italia.
Dopo i saluti da parte della presidente del Club, Liliana Piccirillo, ha preso la parola il moderatore dell’incontro, Rosaio Faraci, docente di Economia e Gestione delle Imprese dell’Ateneo catanese, che ha parlando della disoccupazione delle donne nel Sud Italia e dell’inventiva di alcune di loro che, fuori degli stereotipi, riescono a costruire delle imprese che spesso hanno successo e portano sviluppo economico. Gli interventi delle tre relatrici,che sono seguite, hanno fatto conoscere le loro esperienze ed i percorsi che hanno seguito nella nascita e la conduzione delle loro imprese.
Adriana Santonocito ha fatto conoscere l’azienda “Orange Fiber” che con le bucce delle arance, trasformate in fibre e poi in tessuti, confezionano degli abiti. Una produzione che sta rivoluzionando il sistema tradizionale della confezione degli abiti. Enrica Aquilia ha fatto conoscere l’impresa “Portale-Lab” che si occupa di diagnostica e di trasferimento tecnologico alle imprese per i beni culturali per facilitare i restauri con progetti di ricerca. Ornella Laneri, titolare dello Sheraton Hotel, dopo avere raccontato il percorso che l’ha portata a gestire l’albergo, ereditato dal padre, ha poi parlato della nascita dell’orto urbano, un’idea che si è concretizzata sfruttando il terreno che si trova alle spalle dell’Hotel dove si coltivano erbe aromatiche e tanti altri prodotti biologici che costituiscono un’innovazione alla creatività.
Sono intervenute nel dibattito Francesca Maraviglia che ha parlato della sua azienda agricola dove il figlio insieme ad un gruppo di giovani si sta occupando di creazioni di videogiochi e di Agata Saccone, la giornalista che si occupa di moda. Oggi si occupa di Taomoda una delle rassegne più prestigiose del Sud Italia.(foto: i protagonisti dell’incontro
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