Carpino: «Una scommessa vinta che dimostra il valore dell’Italia»

Il volume raccoglie le testimonianze e i contributi di tutti coloro che hanno collaborato al successo del G7 di Taormina. Il commissario straordinario per le opere infrastrutturali parla di un “modello Taormina” nel presentare i risultati ottenuti con l’impegno sinergico di Governo e istituzioni locali

Lifting Theatre Commissario G7 Riccardo Carpino Foto1

«Partecipare alla presentazione del volume “Lifting Theatre” significa che siamo riusciti a vincere la scommessa del G7 di Taormina e non era per nulla scontato». Il commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali della Presidenza Italiana del G7, Riccardo Carpino, in un’intervista realizzata a conclusione della presentazione a Palazzo Ciampoli del libro “Lifting Theatre: la straordinaria risposta alla sfida del G7 di Taormina”, ripercorre le varie fasi che hanno portato alla cerimonia di inaugurazione dei lavori del summit mondiale dello scorso maggio al Teatro Antico.

Lifting Theatre Commissario G7 Riccardo Carpino Foto2

«Non potevamo rischiare di non farcela – ricorda Carpino- La foto ricordo dei leader del mondo non poteva avere come sfondo un ponteggio o un lavoro non completato. Questa era la sfida e rischi connessi alla mia nomina intervenuta solo quattro mesi prima dell’evento. Ma l’efficienza, la professionalità e il lavoro appassionato di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti hanno reso possibile la buona riuscita del G7. Non era affatto facile ma siamo qui a presentare i risultati dimostrando la capacità dello Stato di assicurare il miglior risultato nonostante i tempi ristretti. Tutto questo è stato un elemento non trascurabile del “modello Taormina” che è stato unanimemente apprezzato e che ci ha consegnato un Teatro Antico ancora più bello». Il libro “Lifting Theatre: la straordinaria risposta alla sfida del G7 di Taormina”, edito da Mondadori Electa, ripercorre le varie fasi dei lavori di riqualificazione che hanno interessato il Teatro Antico attraverso i pregevoli contributi di tutti gli attori coinvolti e ad un interessante corredo fotografico. «Il mio lavoro a Taormina – spiega Carpino – si concluderà a gennaio con la consegna di Palazzo dei Congressi poi sarà compito delle istituzioni locali, Regione e Comune, e delle forze imprenditoriali continuare l’opera di valorizzazione e conservazione di questo patrimonio affinché quello che ha prodotto il G7 venga mantenuto e sia un nuovo punto di partenza».

A presentare i risultati ottenuti in occasione del G7 di Taormina oltre al commissario straordinario per le opere infrastrutturali del G7, Riccardo Carpino, sono intervenuti Vera Greco, direttore del Parco Archeologico di Naxos-Taormina; Alessandro Modiano, capo struttura di missione della Presidenza Italiana del G7;  Aurora Notarianni, assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana; Paolo Qualizza, primo dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; Eligio Giardina, sindaco di Taormina; Nello Lo Turco, sindaco di Giardini Naxos; Ninni Panzera, segretario generale di TaorminaArte; Daniele Malfitana, direttore dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM CNR); Laura Pintus, giornalista Rai, l’archeologo Francesco Muscolino; Agostino Messana, dirigente dell’Unità operativa 2 del Parco Archeologico di Naxos-Taormina e l’archeologo Maria Grazia Vanaria.

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