La storica Villa Guarnaschelli, già “La Guardiola” di Taormina, nell’equinozio d’autunno, si è aperta, ufficialmente al pubblico; certamente, stavolta, per la prima volta, ad inviti esclusivi, ma sicuramente, pronta, successivamente, come splendido scenario dei più bei wedding party, per le più magiche ed indimenticabili feste di anniversario
Sono passati da qui illustri ospiti, persino regnanti del calibro di Edoardo VII d’Inghilterra, brillante amico della precedente proprietaria, Mrs. Mabel Hill; erano i mitici anni Sessanta di Taormina, un’epopea d’oro e brillanti, periodo in cui anche Margareth d’Inghilterra veniva ospitata nella vicina Villa Falconara, della famiglia Labisi, chiusa da tempo.
Villa Guarnaschelli si è aperta, invece, al pubblico, con una grandiosa festa holliwoodiana, in perfetto stile Luxury style of life, dalla sera dell’equinozio d’Autunno, per ricreare con personaggi illustri del mondo del Cinema, della Cultura e dell’Arte, una rinnovata memoria storica con scrittori, poeti, letterati, pittori, una memoria che si perpetuerà.
Da questo luogo arcano, un Paradiso sulla Terra, come avrebbe affermato Federico II e come confermarono Goethe ed i viaggiatori del ‘700, passarono attori ed attrici che sostavano, successivamente, a Villa Mon Repos per una puntatina alla Roulette; era il secolo d’oro in cui Gery Villaroel intervistava attori del calibro di Vittorio Gassman all’Atlantis Bay Hotel ed il Festival del Cinema di Taormina attirava anche e soprattutto con il Casino’ il jet set internazionale e il mondo del Cinema….Vittorio De Sica, in testa! Ma quel Casino’ che fondo’ nel 1963, il Cavaliere Guarnaschelli, Don Mimi’, esperto nella gestione del Casino’ di Tripoli ( salito alla ribalta per avere invitato il principe Umberto in occasione dell’apertura della Casa di Gioco nell’ex Colonia italiana) venne chiuso solo dopo qualche anno, privando la perla del Mediterraneo e dello Ionio di una rosa di nomi internazionali, patiti del gioco della roulette.
Ricordiamo la presenza di personaggi leggendari del mondo del grande cinema come Cary Grant e Marlene Dietrich, l’attrice cantante tedesca-americana ritenuta una delle più importanti star di quegli anni: per lei, nella sede del Casino, venne realizzato un opportuno scivolo che consentiva all’attrice di potere raggiungere il palcoscenico, al centro di esso, con effetto scenografico, d’impatto. Oggi, Donna Mariella, la seconda moglie di Don Mimi’, vive a Villa Guarnaschelli La Guardiola, il Buen Retiro del Cavaliere suo marito; la manager alterna periodi tra la casa di Palermo e la spettacolare dimora di Scopello, con tanto di meravigliosa torre d’avvistamento a picco, sul mare, Torre sede pure di straordinari eventi.
Tornando, nuovamente, al Cavaliere, egli tentò di fare ricorso ad una legge, secondo la quale tutti gli italiani residenti in Libia, rientrati in Italia, potevano ottenere il permesso di recarsi al Casino di Villa Mon Repos….La proposta non riscosse consenso e sulla casa da gioco si spensero i riflettori, quei riflettori che avevano dato luce alla città di Taormina; erano gli anni 1965, arrivava la revoca della licenza, per ordine della Magistratura che si preoccupava, almeno questo sembrava fosse il motivo, di infiltrazioni mafiose.
Il dibattito è sempre più aperto e c’è chi, oggi più che mai, tra i personaggi della politica, desidera intestarsi seriamente la questione “Riapertura del Casino di Taormina” come investimento sul territorio. Considerato che le slot machines in Italia sono 500.000, auspichiamo che, presto La Casa da Gioco, possa riaprire i battenti e la lotta di Donna Mariella Guarnaschelli possa essere vinta.
La storica Villa Guarnaschelli, già “La Guardiola” di Taormina, dall’equinozio d’autunno, si è aperta, per rivivere un capitolo di storia nuova; certamente, stavolta, per la prima volta, ha aperto i suoi cancelli ad inviti esclusivi, ma è pronta come splendido scenario affacciato sull’isola Bella, teatro dei più bei wedding party, per convegni e presentazioni libri e defilé di moda o shootings fotografici, per le più magiche ed indimenticabili feste di anniversario, complice l’ incomparabile scenario naturale dell’Isola Bella, verso la quale trovasi affacciata la Villa.
Ancora è lì il suo sorriso incorniciato da una ricca ed elegante cornice d ‘argento: il sorriso del mitico Cavaliere Guarnaschelli, un cavaliere fuoriuscito dalle pagine di Cervantes, un Don Chisciotte contro i mulini a vento, la cui eredità è stata colta dalla seconda moglie la N.D. manager Mariella Internicola Guarnaschelli . La memoria del Cavaliere, Don Mimi’ attirò il jet set internazionale ed le star del Cinema si avvincendarono ai tavoli di roulettes, regalando a Taormina quell’immagine glamour, ultra chic, probabilmente frutto della sua eredità, propria di quel Don Mimi’, vivace imprenditore che nella Perla dello Ionio investi’ tutte le sue risorse e le sue energie.
La Villa Guarnaschelli La Guardiola, rimaneva avvolta nella sua patina che il tempo le aveva regalato per diversi anni, sino a quando, circa tre anni fa, Donna Mariella Internicola Guarnaschelli decise da arredatrice elegante che fu, unitamente ai figli, soprattutto a Genziana ed a Fabio, di regalare al sito ed alla Villa un ampio restyling che potesse restituire al suo antico splendore la Villa ma dotandola di una piscina a sfioro , un balcone sull’Isola Bella, sogno di acquisto, irrealizzabile, di Richard Burton.
Nobili veneziani ed ospiti illustri si sono avvicendati nella Villa storica ed essa, oggi, può continuare la tradizione di ritrovo di letterati e di pittori, di scrittori e di cultori della Bellezza.
La data dell’equinozio d’Autunno, di buon auspicio, è stata caratterizzata per questa storica apertura ufficiale della Villa, in perfetto stile holliwoodiano, Luxury Style of life, con musica, pianoforte e bollicine, candelabri con candele celesti come il fondo della piscina ed atmosfera da Grande Gasby del terzo millennio. Una mostra d’arte, dal titolo Mediterraneo, a cura dell’Accademia Euromediterranea delle Arti, abbelliva la stradella d’accesso alla Villa con i pittori catanesi: Tina Copani, Martina Di Dio, Fiorella Leani, Francesca Privitera, Antonella Tornello, Angela Vasta, la pittrice moldava Gavry e con i quadri alla memoria di Laya Lina Manazza , pittrice messinese scomparsa. Direttore artistico della mostra Gennaro Galdi, organizzazione dell’evento dell’Accademia Euromediterranea delle Arti, arte eventi a Parigi, Londra, Berlino, Bruxelles, Cannes, Roma, Catania, Taormina e Messina.
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