Nuovo protocollo tra l’Ordine Ingegneri e l’Ufficio Scolastico

Tra l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania e l’Ufficio scolastico provinciale (Usp), ufficializzata nella giornata di giovedì 7 settembre nei locali dell’Ufficio VII – Ambito Territoriale di Catania, attraverso la stipula di un protocollo d’intesa triennale che definisce gli ambiti di azione dell’alternanza scuola-lavoro per la formazione sul campo dei giovani.

Uno scatto dell'incontro

Sviluppare attività di apprendimento differenti e complete, con l’obiettivo di consentire agli studenti della provincia di Catania di orientare e promuovere l’acquisizione di competenze specifiche per un efficace inserimento in realtà produttive e professionali attivando una fattiva alleanza tra mondo della scuola e mondo del lavoro: è questo lo scopo principale della nuova sinergia tra l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania e l’Ufficio scolastico provinciale (Usp), ufficializzata nella giornata di giovedì 7 settembre nei locali dell’Ufficio VII – Ambito Territoriale di Catania, attraverso la stipula di un protocollo d’intesa triennale che definisce gli ambiti di azione dell’alternanza scuola-lavoro per la formazione sul campo dei giovani.

Il presidente degli Ingegneri Santi Maria Cascone e il dirigente dell’Usp Emilio Grasso, hanno firmato il documento, alla presenza del past president dell’Ordine Carmelo Maria Grasso, il vicepresidente della Fondazione dell’Ordine Giuseppe Platania, della responsabile del progetto Alternanza Scuola-Lavoro Rosalba Laudani e del docente esperto territoriale di Educazione Fisica Antonio Maugeri. «Attraverso questa collaborazione – ha spiegato Cascone – abbiamo la possibilità di trasmettere ai ragazzi delle competenze e conoscenze che superano l’impostazione classica della didattica frontale, diventando così un punto di riferimento nel campo tecnico per le nuove generazioni pronte a mettersi in gioco». «L’intesa con l’Ordine – ha affermato il dirigente Grasso – fa parte di una nuova visione integrata del processo formativo degli studenti e quindi di un nuovo rapporto sinergico tra scuola e territorio in cui enti, associazioni ed ordini professionali si pongono come partner educativi per lo sviluppo di competenze professionali in linea con le esigenze del mondo del lavoro».

Il presidente dell'Ordine Santi Maria Cascone e presidente Usp Emilio G...

Questo modello – previsto dalla legge 107/15 e obbligatorio per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, istituti tecnici e licei – rappresenta un’opportunità significativa in grado non solo di innovare la didattica grazie all’alternarsi delle ore di studio individuale, di formazione in aula, e di quelle trascorse all’interno delle aziende, ma anche di creare luoghi in cui i ragazzi siano in grado di imparare correttamente gli strumenti del “mestiere” in modo responsabile e autonomo.

 

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