Niccolò Fabi “Inventi diventi 1997-2017” tripudio a Zafferana

Domenica 6 agosto, a Zafferana Etnea (CT), si è svolto il concerto di Niccolò Fabi presso l’Anfiteatro Falcone Borsellino, organizzato dal Comune, dall’Assessorato al Turismo, con Nuccio La Ferlita e il Direttore Artistico per Puntoeaccapo.

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Splendido evento, ben organizzato dal Comune di Zafferana Etnea, Assessorato al Turismo, con Nuccio La Ferlita, Direttore Artistico per Puntoeaccapo, che ha visto gli spalti dell’Anfiteatro Falcone e Borsellino di Zafferana Etnea letteralmente presi d’assalto e praticamente tutti i posti disponibili occupati.
Una location che si riempie spesso a pochi minuti dall’inizio spettacolo. Il pubblico che arriva in largo anticipo, di solito è formato dai numerosi fans club, specialmente in questo caso, che si organizzano in maniera strategica per accaparrarsi le posizioni più favorevoli. Li riconosci dalle magliette, dai dischi pronti per essere autografati al termine del concerto e dagli atteggiamenti impazienti di godersi le sue note live.

IMG_9818+gÈ ancora quasi chiaro, quando al microfono, al centro scena, si presenta un giovanotto con la chitarra. No, non è un accordatore al sound check, ma si tratta di un giovane cantante che ha l’importante compito di aprire il concerto di “Inventi Diventi 1997 – 2017” di Niccolò Fabi, appunto.
Si tratta del giovane messinese Luca Tudisca, reduce, tre anni fa, del programma della De Filippi e che ora si ritrova davvero in una situazione di tutto rispetto. E’ evidentemente emozionato, ma regala al pubblico una cinquina di brani davvero interessanti. Il primo, evidentemente è stato “raccolto” forse un po’ tiepidamente, sai com’è, moltissima gente ancora stava arrivando, cercando il proprio numero di posto, c’era, quindi ancora un po’ di movimento, ma via via che le canzoni scorrevano, il pubblico gli ha rivolto, sempre di più, calorosi applausi. Emozionatissimo. Non è mica facile aprire un concerto ad un personaggio con un nome altisonante come Niccolò Fabi, ma se l’è cavata benissimo, bisogna dire.

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Presumo che le immagini che ho potuto realizzare per le tre prime canzoni canoniche concesse dal policy, possano dare l’idea della bellissima scenografia altamente tecnologica, entro la quale si è realizzato lo spettacolo.
Bravissimo il “Light Designer”, con una centrale di comando luci grande così, effetti luci, dunque, a profusione.
Arrivano gli strumentisti, sono la band di Alberto Bianco, con Damir Nefat, Matteo Giai e Filippo Cornaglia, inutile dire quale fosse il loro strumento tipo, perché sono tutti bravissimi polistrumentisti e nel corso del concerto sono stati molto apprezzati per la loro infinita precisione, potenza di suono e ottima presenza di scena, ben accompagnando l’artista romano.
Al saluto di Niccolò verso il pubblico gli viene rivolta per risposta un’autentica ovazione. Bene, la temperatura, oltre a quella climatica, è davvero “calda”, si può ben cominciare.
Niccolò Spiega al pubblico che questo Tour “Inventi Diventi 2017”, ha la sua particolarità, è un ventennio, un ciclo, nel quale raccoglie, senza per forza andare in ordine cronologico, tutti i brani che gli rappresentano dei punti di riferimento davvero sensibili, della sua carriera.

IMG_9810+gParte il primo brano, “Il Giardiniere” che viene accolto da un applauso fortissimo. Anche i successivi, previsti in scaletta, come “Solo Un Uomo”, “Una Somma”, “Filosofia”, “Non Vale Più”, ad esempio, per citarne alcuni dei tanti proposti, sono stati accolti con grandissimo consenso.
Arriviamo al termine, con i bis di rito e poi l’assalto dei Fans Club, come di moltissime persone del pubblico che lo hanno circondato per le foto, autografi e via dicendo…
Niccolò Fabi è pronto a riprendere il suo Tour, toccando ancora diverse città, prima di concluderlo al Palalottomatica di Roma, il 26 Novembre…
Peccato solo non averlo potuto intervistare, ma solo per questa volta… Ma ci riproveremo di sicuro!

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