“Sciroccufest”: Noemi Vispo al Master Theater di Brooklyn

Sarà Noemi Vispo, 21 anni di Caltagirone, la voce di SciroccuFest17  che il 10 settembre rappresenterà la Sicilia al Festival della Musica Italiana di New York, al fianco dell’ideatore e direttore artistico Paolo Li Rosi, con il suo inedito “Sarà amore”.

Li Rosi e Vispo

È Noemi Vispo, 21 anni di Caltagirone, la voce di SciroccuFest17 (kermesse canora giunta alla seconda edizione, ieri sul palco di Scordia) che il 10 settembre rappresenterà la Sicilia al Festival della Musica Italiana di New York al fianco dell’ideatore e direttore artistico di SciroccuFest, il maestro Paolo Li Rosi, e del direttore artistico musicale di “Radio Italia solo musica italiana”, Antonio Vandoni. Con il suo inedito “Sarà amore”, Noemi ha conquistato l’intera giuria, forte della personalità che la contraddistingue. «Porterò la Vispo a New York – ha detto Vandoniperché è completa. Sono certo che si farà notare perché ha personalità, carisma, una voce riconoscibile e un bell’inedito. In tutti i concorrenti dello SciroccuFest ho comunque riscontrato un insieme di belle caratteristiche, per questo i miei complimenti vanno anche a ciascuno di loro».

Ma SciroccuFest17 non ha aperto ai concorrenti solo le porte del Festival di New York perché tutti i gareggianti sono stati premiati con opportunità di crescita formativa di alto livello: al casting nazionale di Area Sanremo andrà la diciottenne Antonella Biundo, per Sasha Susino il casting del Festival Show, il premio arrangiamento per Alessia Ardì, Alessandra Grande, invece, parteciperà a un seminario artistico con un big della musica italiana, mentre l’accesso alle nazionali del Premio Mimì Sarà è per Mariacristina Gionfriddo. A Simona Pinto è stato assegnato uno strumento musicale, a Roberta Fichera il premio studio recording. Infine, Nancy Accordino sarà in finale al Concorso Canoro Interpreti – Musica Leggera Italiana.

NOEMIVISPO

«Ieri sera ho accompagnato le cover in dialetto siciliano – afferma Li Rosi – con il cuore e non solo con il mio pianoforte. Vivo da sempre per la musica con l’entusiasmo di chi non smette mai di sognare: da qui nasce l’idea di SciroccuFest. Ho voluto premiare ciascuno di loro, infatti, perché meritano dei riconoscimenti per essersi messo in gioco. All’oggi non si dovrebbe riflettere solo sull’opportunità di fuggire dalla Sicilia, bensì di esportarne talenti perché, ovunque ci si trovi, conta ciò che si riesce a fare. Ai miei ragazzi, quindi, auguro di guardare in faccia il loro destino e di vivere la musica per emozionare la gente». E questa ne ha dato prova, incoraggiando con i loro applausi i giovani inediti della seconda edizione di SciroccuFest condotta anche quest’anno da Rossella Scribano. A fine agosto sarà la volta delle categorie “junior” e “senior”.

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