Il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Catania ha approvato la richiesta di riconoscere agli studenti/atleti che hanno preso parte ai CNU 2017 un numero di CFU da destinare, nei piani di studio, alle ulteriori attività formativa o ai tirocini.
Importante conquista ad appannaggio degli atleti universitari a conclusione dei Campionati Nazionali Universitari disputati a Catania dal 9 al 18 Giugno ed organizzati dal CUS Catania. Il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Catania, sulla base delle diverse proposte perorate a riguardo in passato dallo stesso CUS Catania, ha approvato la richiesta di Damiano Cerami (rappresentante degli studenti in seno al Senato Accademico) e Carlo Cristoforo (rappresentante degli studenti al Consiglio di Amministrazione) di riconoscere agli studenti/atleti che hanno preso parte ai CNU 2017 un numero di CFU da destinare, nei piani di studio, alle ulteriori attività formativa o ai tirocini. Tale proposta, è stata ratificata anche dal Senato Accademico, che nella giornata di ieri li ha stabilito i criteri per quantificare il numero di crediti attribuibili e le relative modalità d’assegnazione mediante una procedura ad hoc. Attualmente, infatti, in ossequio alla normativa vigente viene attribuito 1 credito ogni 25 ore di attività formative. Tale criterio però non può essere adoperato in relazione ai predetti campionati, laddove la partecipazione degli atleti va misurata in relazione alle giornate di gare e non alle singole ore. Pertanto, in definitiva, verrà attribuito 1 credito per ogni giornata effettiva di partecipazione alle competizioni (incluse le ore dedicate alla preparazione) fino ad un massimo di 6 CFU. Tale delibera pone l’Ateneo catanese all’avanguardia in ambito nazionale nel riconoscere agli studenti/atleti un riscontro per l’attività svolta all’interno del piano di studi.
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