A scuola di scienza e archeologia: aperte le selezioni per l’edizione 2017 del Training camp per i beni culturali. L’evento si terrà quest’anno dal 13 al 22 settembre in Sardegna, presso il Porto Conte Ricerche.
Una scuola per giovani ricercatori che vogliono diventare esperti delle più innovative tecniche scientifiche per lo studio e la conservazione dei beni culturali facendo “esperienza sul campo”. Il tutto nella splendida cornice della baia di Porto Conte ad Alghero.
Sarà questo il “Training Camp – Tecniche innovative per Beni Culturali: Conoscenza e Caratterizzazione di siti e reperti archeologici” che, giunto alla quarta edizione, si terrà quest’anno dal 13 al 22 settembre In Sardegna, presso il Porto Conte Ricerche.
La scuola è organizzata dall’Università di Sassari, finanziata da Sardegna Ricerche, e realizzata con il contributo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che vede coinvolti in lezioni e laboratori ben sette dei gruppi appartenenti alla sua rete per la fisica applicata ai beni culturali CHNet, parte del nodo italiano dal nodo italiano dell’Infrastruttura europea E-RIHS (European Research Infrastructure for Heritage Science).
Il Training Camp prevede lezioni frontali, misure presso il sito archeologico di Sant’Imbenia, ma soprattutto laboratori pratici in cui i partecipanti potranno utilizzare in prima persona la strumentazione messa a disposizione dall’Università di Sassari e da CNR, INFN ed ENEA, enti di ricerca coinvolti in E-RIHS.it.
Il corso è rivolto a chi opera nel settore dei Beni Culturali, sia dal lato scientifico che da quello umanistico, e possiede almeno una laurea triennale. La partecipazione è limitata a 30 studenti, che verranno selezionati tramite la partecipazione a un bando.
Il termine per la presentazione delle domande scade il 16 luglio 2017.