Il periodo d’esami si avvicina e gli studenti sono preoccupati per come dovranno sostenere le prove. Per affrontare al meglio gli esami può essere d’aiuto dormire otto ore a notte.
Il periodo d’esami si avvicina e gli studenti sono preoccupati per come dovranno sostenere le future prove.
Per affrontare al meglio le valutazioni sia universitarie che di maturità, può essere d’aiuto dormire otto ore a notte.
Queste sono di norma le ore regolari per svegliarsi attivi e pronti ad affrontare lo studio giornaliero.
Negli USA, un team di ricercatori americani ha riunito 61 alunni dell’Università di Harvard per uno studio sul sonno.
Gli scienziati hanno usato un indice di regolarità del sonno (Sri) per far comprendere agli studenti che avere orari regolari, sia per il sonno che per il risveglio, è importante.
L’assopimento regolare, dunque, aiuta a superare i test e a prendere voti migliori.
Mentre chi dorme in modo irregolare, perché torna ad esempio alle tre di notte e si sveglia alle otto del mattino, sarà più scombussolato e renderà molto di meno.
Ai ragazzi potrebbe essere d’aiuto anche andare a letto, ogni sera, alla stessa ora.
Vari test sono stati effettuati sul riposo e sulla sua “giusta regolarità” e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports.
Gli studenti comprendono che è corretto dormire un Tot di ore al giorno, soprattutto nel periodo estivo che è anche il momento più critico per chi deve sostenere gli esami, ma durante l’estate hanno anche bisogno di svagare e delle volte non riescono fare a meno di tornare tardi.
Ma come si dice sempre?
Prima il dovere poi il piacere!
a Cognita Design production