Al via il convegno “Budget di salute per utenti autori di reato”

Il 15 giugno presso il Centro Sils di Piazza Marconi, si svolgerà la tavola rotonda sul tema “Budget di salute per utenti autori di reato”. Il 16 giugno, nella sala di rappresentanza del Palazzo Municipale, il convegno avrà la sua formale inaugurazione alle ore 9.00.

Asp-Catania

Il 15 giugno, alle ore 16.00, presso il Centro Sils di Piazza Marconi, si svolgerà la tavola rotonda sul tema “Budget di salute per utenti autori di reato”.

Interverranno: Marco D’Alema (direttore DSM Roma), Fiorentino Troiano (responsabile DSM-Acireale), Enzo Sanfilippo (sociologo, presidente Associazione “Si può fare”), Simone Bruschetta (psicologo, direttore “Progetto Visiting”), Rosario Cantone (assistente sociale DSM-Asp Catania), Giuseppina Rizzo (direttore modulo DSM-Enna), Franco Lauria (direttore modulo DSM-Gela), Andrea Nicosia (presidente fattoria sociale “Terra nostra”).

«Il budget di salute – afferma il dr. Raffale Barone, direttore modulo DSM di Caltagirone e Palagonia – è uno strumento innovativo, che si sta sperimentando in Sicilia e in altre Regione d’Italia, e che offre l’opportunità, per ogni paziente, di costruire un piano terapeutico personalizzato in base ai suoi bisogni e alle sue potenzialità. Il budget di salute rappresenta il futuro della medicina: non è l’utente che si deve modellare sulle istituzioni, ma le istituzioni che si modellano sull’utente».

La Regione Sicilia ha finanziato, per tutte le Asp della Regione, 2 milioni di euro, a 40.000,00 euro a persona, per aiutare le dimissioni dall’Opg. L’Asp di Catania sta già attuando 3 budget di salute, e 9 sono in procinto d’affidamento.

Con questo appuntamento si apre la tre giorni calatina, in programma sino al 17 giugno, sul tema “Dalle misure di sicurezza alla sicurezza delle cure. Quale approccio per gli autori di reato?

L’evento, organizzato dal Modulo-DSM di Caltagirone e Palagonia e dall’UO Formazione dell’Asp di Catania, con il patrocinio dell’Assessorato regionale alla Salute, del Comune di Caltagirone e di tutte le Società italiane di psichiatria, intende offrire un’occasione di dibattito e confronto fra istituzioni e professionisti per trovare modalità operative al fine di accorciare le distanze tra due visioni, quella della sicurezza dei cittadini e quella della cura, nell’approccio al tema della pericolosità sociale in relazione all’esecuzione della cura in ambito psichiatrico.

Il 16 giugno, nella sala di rappresentanza del Palazzo Municipale, il convegno avrà la sua formale inaugurazione alle ore 9.00.

«Il campo che si vuole esplorare con questo convegno – afferma il dr. Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Asp di Catania – sostanzialmente introdotto dalla legge 81/14 che abolisce gli Opg, è ampio ed è nuovo sia per i professionisti della sanità, sia per i magistrati, sia per gli avvocati, lo è anche per i cittadini. I risultati, del lavoro svolto fino ad ora, sono positivi, ma grazie alle sinergie che sapremo costruire potranno essere ancora migliori».

Apriranno i lavori il sindaco, avv. Gino Ioppolo, e il dr. Giuseppe Giammanco. Interverranno (secondo il programma allegato) la dott.ssa Daniela Faraoni e il dr. Franco Luca, rispettivamente direttore amministrativo e direttore sanitario dell’Asp di Catania; l’on. Giuseppe Di Giacomo, presidente della Commissione VI dell’Ars; il sen. Franco Corleone, commissario unico per il superamento degli Opg; l’avv. Walter Pompeo, presidente dell’Ordine degli avvocati di Caltagirone.

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