Al Teatro Piscator con “Rosa di rosa”

Sabato prossimo, 17 giugno, alle 20.45, nel Teatro Piscator di Catania, andrà in scena “Rosa di rosa. Un sciuri russu comu lu sangu sparsu”, tributo in occasione del novantesimo anniversario dalla nascita di Rosa Balistreri.

Rosa di Rosa (2)

Sabato prossimo, 17 giugno, alle 20.45, nel Teatro Piscator di Catania, andrà in scena “Rosa di rosa. Un sciuri russu comu lu sangu sparsu”, tributo in occasione del novantesimo anniversario dalla nascita di quella stupefacente cantautrice del popolo siciliano che fu Rosa Balistreri.

Lo spettacolo – una Melopoiesi, il momento della creazione del canto – è prodotto dal Centro cultura Mediterranea con testi di Antonio Luca Cuddè, musiche di Mario Modestini e coreografie di Sergio Platania, e interpretato e diretto (con Modestini) da Berta Ceglie, in scena con la ballerina Michelangela Cristaldi e con la violoncellista Wanda Modestini. L’abito di scena di Berta Ceglie è di Gabriella Ferrera.

Rosa – afferma Berta Ceglie – non era una donna, era un’orchestra. Una grande anima che sapeva toccare tutte le corde del sentimento. Era forte e dolce, ribelle e ironica. Meravigliosa“.

D’altronde, come scrive Cuddè nella nota di presentazione di “Rosa di rosa”, “L’uso del canto come mezzo di ribellione e di libertà ha radici antiche: il canto è mezzo di salvezza e insieme espressione del dolore più acuto e della gioia più forte”.

Certo, rappresentare nel 2017 uno spettacolo su una donna cresciuta a sudore, fatica e musica potrebbe mutarsi, sottolineano gli autori, una sorta di documentario sulla condizione delle donne lavoratrici in Sicilia nel Novecento.

Invece no – spiega Modestini -, perché la vita e gli insegnamenti di Rosa posseggono una modernità che la pongono tra i grandi pensatori, con quella sua attenzione alla Libertà vista come rispetto delle regole e non come libertinaggio“. Per questo il progetto prevede anche la realizzazioni di audiovisivi interattivi, con le testimonianze di tutti coloro i quali hanno vissuto a stretto contatto con Rosa Balistreri.

Per illustrare nei dettagli quest’operazione culturale, che nasce dai ricordi di Berta Ceglie e Mario Modestini, i quali lavorarono entrambi a stretto contatto con Rosa Balistreri, i due registi e Cuddé, insieme a tutti coloro i quali hanno contribuito a costruire lo spettacolo, venerdì 16 alle ore 10,30 incontreranno i giornalisti nel Teatro Piscator e rappresenteranno, per operatori e fotografi, alcuni momenti della Melopoiesi.

Venerdì 16 alle 10,30, nella stessa sala, incontro con i giornalisti per illustrare i dettagli di quest’operazione culturale che ha come perno la Melopoiesi ideata da Berta Ceglie e Mario Modestini, autore delle musiche di tanti spettacoli della cantatrice del popolo siciliano, con i testi di Antonio Luca Cuddé. In scena con la Ceglie la ballerina Michelangela Cristaldi e la violoncellista Wanda Modestini. Tutti rappresenteranno durante la conferenza stampa, per operatori e fotografi, alcuni momenti dello spettacolo. Il progetto prevede anche la realizzazioni di audiovisivi interattivi

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