Ai Benedettini con il libro “Kiwi, deliziosa guida di Rosarno”

Giovedì 11 maggio, a Catania, il bookshop al Monastero dei Benedettini e sarà presentato “Kiwi, deliziosa guida di Rosarno”, una pubblicazione partecipata molto particolare a metà tra una guida turistica e un romanzo.

cartolina kiwi RETRO CT

Kiwi, deliziosa guida di Rosarno, a cura delle associazioni di città e Viaindustriae, è una pubblicazione ibrida frutto di un lavoro durato due anni, che ha coinvolto cittadini, associazioni, professionisti di diverse discipline (docenti universitari, giornalisti, storici, sociologi, registi, artisti, fotografi) che si sono confrontati su temi quali: memoria, cittadinanza, identità, partecipazione, inclusione sociale.

Il lavoro è iniziato nell’ottobre 2014 con un workshop di progettazione editoriale condotto da Viaindustriae in cui giovani studenti provenienti da tutta Italia e alcuni cittadini hanno ideato il concept e la struttura della pubblicazione. A seguire, una redazione locale composta da un gruppo di cittadini ha elaborato i contenuti, grazie a un intenso lavoro di archivio, ma soprattutto andando a scovare memorie private e collettive della città. Sono state così riscoperte e indagate alcune importanti figure storiche cittadine, personaggi rimasti impressi nell’immaginario popolare. Sono riemersi racconti – come ad esempio quelli legati all’emigrazione o alle lotte per il diritto alla terra e al lavoro – inquadrati sia nella loro dimensione storica, sia in quella del ricordo intimo e privato. È così che l’immagine della città si ricompone attraverso la storia dei suoi negozi storici, attraverso le sue tradizioni e la cultura enogastronomica.

Ma l’attenzione non è stata rivolta solo al passato ma alla energie che si muovono nella Rosarno presente e futura.

Da questa indagine scaturisce un quadro composito e inedito, un racconto corale di una Rosarno possibile e “ulteriore”. La seconda parte del libro è infatti intitolata proprio “Rosano Ulteriore” e ospita non solo i racconti dei cittadini, ma anche quelli di alcuni viaggiatori che hanno voluto contribuire a questo ritratto della città, attraverso riflessioni dettate dalla loro disciplina di appartenenza (dall’arte urbana alla sociologia, dall’architettura del paesaggio alla danza, e molto altro). Tra questi il paesologo Franco Arminio, l’archeologo Salvatore Settis, l’artista Flavio Favelli, il sociologo Carlo Colloca e molti altri.

catania kiwi

Nell’ottobre del 2015 ha avuto luogo un secondo laboratorio intensivo in cui alcuni giovani fotografi guidati dal collettivo barese Planar ha ideato e prodotto il corredo fotografico della pubblicazione, mentre alcuni studenti hanno proposto uno sguardo progettuale per la Rosarno del futuro.

 Kiwi è la sintesi di questo lungo processo e si presenta dunque come libro di comunità, guida turistica, prodotto artistico e strumento progettuale per una nuova narrazione della città, nel segno di una riattivazione urbana e culturale. Il progetto continua come archivio vivente della città: http://www.kiwimemo.it/. E con il tour di presentazione del libro che vuole essere un racconto, un mosaico di storie che da tutta Italia narrano esperienze, luoghi, persone che con il loro lavoro fanno innovazione e costruiscono comunità attive.

All’appuntamento di giovedì 11 maggio, organizzato da Officine Culturali, A di Città, Viaindustriae e l’Università degli Studi di Catania, con il patrocinio della Sezione di Sociologia del Territorio dell’Associazione Italiana di Sociologia, saranno presenti Antonella Agnoli, consulente bibliotecaria e membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali del MIBACT, Carlo Colloca, docente di sociologia urbana dell’Università degli Studi di Catania, Giuseppe Lorenti, presidente dell’Associazione “Leggo. Presente indicativo”, Angelo Carchidi, A di Città e Francesco Mannino, presidente di Officine Culturali.

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