Catania, verso Caserta: ripartire da chi ha fatto molto bene col Siracusa

Ultima gara di campionato da vivere col fiato sospeso. Ci si gioca l’accesso ai playoff
Di-Grazia

Dopo la convincente vittoria contro il Siracusa gli etnei allenati da mister Pulvirenti sono chiamati a ripetersi nella difficile trasferta di Caserta.

La gara con i rossoblu campani è un vero e proprio spareggio, con le due squadre distanziate in classifica da due sole lunghezze che si giocheranno l’accesso ai playoff in una gara ad altissima tensione.

La buona prova contro gli aretusei ha fatto crescere un po’di ottimismo nell’ambiente etneo, ma bisognerà scendere in campo con lo stesso approccio di qualche giorno fa per provare ad uscire dal “Pinto” con punti pesanti.

Paradossalmente il Catania potrebbe qualificarsi ai playoff anche in caso di sconfitta, ma è vietato fare calcoli. La tifoseria pretende giustamente un certo livello di prestazioni e risultati, e la compagine rossazzurra ha tutte le carte in regola per ottenere il risultato pieno contro qualunque avversario.

Da chi ripartire? Sembra inevitabile continuare ad affidarsi ad un Di Grazia così in forma, in grado di far impazzire la retroguardia siracusana per tutta la partita.
Molto bene hanno fatto anche Mazzarani ed il giovane Manneh, che hanno fornito un’ottima assistenza in attacco.

In mediana ottima prestazione di Bucolo, determinate per mettere legno in cascina nei momenti topici del match, che potrebbe essere un’arma determinate contro la Casertana.

Nota di chiusura su Pozzebon: l’attaccante rossazzurro non segna ormai da tre mesi,ed anche contro il Siracusa ha sciupato una buona occasione per timbrare il cartellino, ma è risultato deciso nell’azione del goal di Di Grazia ed ha fornito una prestazione in crescendo rispetto alle ultime apparizioni.

Che possa essere Caserta la gara giusta per interrompere questo lungo digiuno?

Se lo augura l’attaccante romano, se lo augurano tutti in casa Catania.

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