La vera tradizione dei chioschi con i frutti Igp e Dop siciliani

Le eccellenze dell’agroalimentare siciliano serviranno anche a realizzare bibite dissetanti di una nota azienda dell’Isola. 

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Se l’estate quasi alle porte è annunciata dai meteorologi come una delle più calde del nuovo secolo, la Sicilia si prepara ad affrontarla a modo suo, soprattutto sul fronte della sete. Chioschi, chioschetti e bevande ghiacciate sono un must per la nostra Isola, dove le temperature sfiorano (e troppo spesso superano anche!) i 40 gradi nelle ore più calde delle giornate afose. Meglio ancora, allora, se le bibite in questione sono prodotte con i frutti la cui tracciabilità è ben visibile.

È quanto ha scelto di fare una nota azienda siciliana, la modicana Polara, che oltre a citare la Sicilia nel proprio marchio (dal 1953), ha deciso adesso di ricorrere all’utilizzo delle eccellenze isolane in fatto di frutti, alzando così il livello della produzione, in particolare della linea “Chioschì”, che si richiama appunto alla tradizione siciliana dei chioschi, vere e proprie oasi di salvezza nel dissetare gli avventori.

Dal grande paniere, dunque, saltano fuori i limoni Igp di Siracusa, l’arancia di Ribera Dop, l’arancia rossa di Sicilia Igp.

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L’azienda parla, in una nota stampa, di contenuti totalmente rinnovati, con un ampliamento della scelta: a questi sapori classici, infatti, tra cui Mandarino Verde, Mandarino al Limone e Tamarindo si aggiungono l’Aranciata, l’Aranciata Rossa, il Chinotto, la Gassosa, la Spuma e la Cola, tutte seguite dalla denominazione identificativa “di Sicilia”. Anche il Chinotto è preparato con estratto naturale di chinotti siciliani, la Cola, con estratto naturale di noci di cola, la Spuma, con estratti ed aromi naturali, con la radice di rabarbaro, i fiori di sambuco, i chiodi di garofano e il caramello al mix di erbe aromatiche.

C’è anche una più alta percentuale di succo ed aggiunta di polpa dei nostri agrumi, prosegue il comunicato. L’Aranciata di Sicilia, senza coloranti, contiene il 18% di succo e polpa. Stessa percentuale per l’Aranciata Rossa. Il Mandarino al Limone è al 17%, mentre il Mandarino Verde contiene ben il 20% di succo. Novità, infine, anche sul fronte del packaging, a partire dalla bottiglia appositamente disegnata nel suo nuovo formato da lt 1,25 per rimarcare l’alta qualità dei prodotti. E poi, l’etichetta, con in evidenza il frutto stilizzato dipinto ad acquarello. La nuova linea viene proposta in contemporanea con il lancio del nuovo logo dell’azienda, un restyling che si richiama sempre agli agrumi di Sicilia.

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